Reggina, Taibi: ‘Volevo un attaccante, la situazione economica non lo consente. Futuro non facile’


Ambizioni, il tentativo di alzare l’asticella, l’idea di poter raggiungere una posizione utile a disputare i play off. Tutto questo nei desideri e nelle intenzioni di Massimo Taibi che, fino alla scorsa settimana, immaginava anche di poter intervenire sul mercato per ulteriori accorgimenti alla squadra.

L’evolversi delle situazioni, purtroppo in negativo, ha modificato in maniera radicale l’intero progetto ed oggi su Gazzetta del Sud ci sono le amare considerazioni del DS che, comunque, invita tutti a non mollare la presa, a prescindere da quelle che sono le difficoltà economiche:

“I ragazzi li stiamo tenendo lontani dai problemi societari. E loro stanno lavorando con la solita passione e col solito impegno. Tutto questo ci conforta anche per il futuro, un futuro non facile. Anzi.

La speranza è quella di terminare il percorso confermando in classifica un posto di assoluta tranquillità, l’obiettivo erano i play off, possiamo sempre raggiungerli ma anche qualche infortunio come quello di Maritato ci sta frenando.

Avevo detto a tal proposito che avrei voluto un attaccante, ma le nostre condizioni non mi consentono di operare. Il porto tranquillo della salvezza non è lontano ma bisognerà soffrire come e più di prima. Il peso di una situazioni così ha influito, non avere una meta fissa indubbiamente ha creato disagi (riferimento al S. Agata).

Dobbiamo arrivare a giugno avendo fatto pienamente il nostro dovere, purtroppo non ci sono i margini economici per migliorarci, ma sono sicuro che porteremo a termine il campionato con dignità”.