Reggina, Taibi spiega le difficoltà dell’attacco. ‘A gennaio faremo qualche intervento’

"I più bravi sono sempre gli assenti. E' troppo presto per i processi"

taibi massimo

Il Ds Taibi, intervenuto al canale ufficiale del club, ha parlato di tutto e poi si è concentrato sul reparto offensivo e sulle critiche che sta subendo:

Le difficoltà del reparto offensivo ed il perchè

“Nessun alibi, non mi appartengono, ma con tutta onestà non posso accettare discorsi sulla qualità del nostro attacco. Charpentier è stato colpito dal covid, Lafferty doveva giocare ed ha avuto quel grave lutto. Vasic arriva a Reggio e dopo uno scontro quasi si rompe il ginocchio. Una serie di situazioni che ci stanno condizionando. E poi Menez, sapete tutti come sono andate le cose. Per noi vanno benissimo, siamo alla settima giornata, poi vedremo strada facendo ed a gennaio faremo le nostre valutazioni. Ma credo sia di cattivo gusto attaccare calciatori che ancora per una serie di motivi non si sono potuti esprimere. A German Denis cosa vogliamo dire? Nella nostra idea c’era una gestione diversa per lui, ma poi si sono verificate tutta una serie di incredibili combinazioni. Questo attacco li sceglierei mille altre volte e sono sicuro che ci sarà tante soddisfazioni”.

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Le valutazioni sulla squadra, per i processi è presto

“Le valutazioni sulla forza delle squadre, vanno fatte in maniera molto più generale. Quando dico che ci sono almeno dieci società più avanti, mi riferisco a quelle che hanno il paracadute retrocedendo, quella che non hanno dovuto fare il percorso nostro, ricordando che siamo ripartiti da zero con un esborso importantissimo del nostro presidente lo scorso anno che ci ha consentito di tornare in serie B.

Dobbiamo provare a migliorarci giornata dopo giornata, essere dietro quelle dieci non significa che poi ci arriveremo anche nella classifica finale. Lavoriamo uniti, compatti, evitiamo polemiche inutili, ritroviamo la serenità. Insomma, per i processi è veramente presto, io al momento ho le idee chiare, ma che potrebbero essere capovolte dalle prestazioni. Comunque a gennaio qualcosa faremo. Se ci dovessero essere delle problematiche le affronteremo, sicuramente posso aver sbagliato qualcosa”.