Nel corso dell’intervento a Radio Antenna Febea, il Ds Taibi ha risposto a precisa domanda su eventuali altri acquirenti:

Serve solidità economica

“In questo momento bisogna solo farsi avanti e dare garanzie, quelle giuste ed è per questo che si chiede l’intervento anche delle Istituzioni. Mi auguro che il nuovo proprietario della Reggina possa garantire solidità economica, ci saranno modi e termini per chiarire questo aspetto, ma bisogna dare un segnale importante entro il 29 che è quello intanto dei pagamenti minimi per far riprendere l’attività e cercare di tornare alla normalità. Al momento è stato sladato qualche mese a magazzinieri e medico sociale. Una proprietà alternativa? Non confermo e non smentisco, nel senso che non è argomento di mia competenza.

Che sia Ilari o chiunque altro, a me interessa poco, l’importante è che la Reggina si salvi, anche se dovessero scegliere altri e non Taibi. Fino ad oggi ci hanno voluto massacrare, al Consiglio di Stato spero si venga giudicati a livello giuridico e non politico. Io sono fiducioso, ho buone sensazioni, se questo non dovesse accadere andiamo tutti a casa. Il futuro? E’ evidente che in caso di riammissione saremmo indietro, ma nulla in confronto alla necessità di salvare il professionismo, quello della costruzione della squadra è l’ultimo problema. Ogni giorno al telefono con Ilari? Tutti i giorni sento solo mia moglie. Scherzi a parte, non lo conosco personalmente ma ci siamo sentiti e gli ho detto che ho bisogno di una mano, da lui o dalla vecchia proprietà, da solo non posso fare nulla. Spero che Ilari possa risolvere tutto, senza se e senza ma, perchè è importante arrivare al 29 agosto sereni e non sbagliare nulla”.