Reggina: brava la società, bravo il tecnico, straordinaria la Curva Sud
Nel momento più difficile della stagione ognuno ha fatto la propria parte
25 Febbraio 2025 - 08:35 | Redazione

Campionato riaperto. Sembrava impossibile dopo il ko interno con il Siracusa e la domenica successiva con gli aretusei a valanga sul Locri. E invece, grazie ad una Reggina reattiva e forte con il Licata e più sorniona e cinica con l’Enna, si è approfittato dell’inatteso passo falso della capolista per tornare nuovamente a meno tre. E inevitabilmente si apre lo spazio alle recriminazioni, pensando a quei punti persi in maniera clamorosa contro Pompei e Scafatese, ma anche a quello che poteva essere un pareggio (più giusto) con il Siracusa che oggi avrebbe portato Barillà e compagni in testa alla graduatoria seppur in condominio e con stati d’animo differenti. Ma se si è deciso di andare avanti e non mollare quando si era a meno sei, figurarsi adesso che le distanze si sono dimezzate.
Brava la società a tenere alta l’attenzione e a non mettere pressione alla squadra, bravo il tecnico a mantenere il gruppo compatto trasmettendo sicurezza, forza e convinzione, straordinari i tifosi della Curva Sud a rimanere vicini e con un sostegno incondizionato. Usando il più banale dei luoghi comuni, rimangono nove finali da giocare con le due precedenti vinte e già alle spalle. Va detto che portare a termine l’impresa non sarà semplice anche perchè il percorso non può essere definito agevole. Qualora si riuscisse a farlo sarebbe un peccato rimanere comunque alle spalle della capolista, ma forse è troppo presto per questo tipo di ragionamenti.
Viviamo partita dopo partita sapendo di dover lottare, sudare e faticare ogni settimana per arrivare alla conquista dei tre punti. A partire da domenica prossima quando gli amaranto renderanno visita al Paternò, compagine ostica. Mister Trocini avrà nuovamente a disposizione Grillo e Forciniti e attende notizie dallo staff medico per Adejo e Giuliodori.
