Reggina: la società ha scelto la linea del silenzio... su tutto

Attese notizie su tutti i fronti. Dal calciomercato al ritiro e per i nuovi incarichi dirigenziali

Da quel 29 maggio, giorno in cui a Palazzo San Giorgio si è festeggiato il ritorno ufficiale della Reggina, non si sono registrate più dichiarazioni ufficiali da parte della società. Una scelta precisa, ponderata, ovviamente voluta. Il patron Ballarino ha decisamente cambiato strategia, dando disposizioni probabilmente anche a tutti i componenti il gruppo dirigenziale. Si lavora, si bada al sodo e soprattutto si cerca di concretizzare in fatti concreti tutti quei passaggi che servono per avviare la nuova stagione.

E la questione S. Agata rientra a pieno titolo in questo contesto, perchè proprio in quel giorno citato in apertura dove finalmente ci si è riappropriati della storia, tutto sembrava finalmente incanalarsi per il verso giusto. Purtroppo, invece, si è dovuto far fronte a nuove problematiche legate al centro sportivo, una volta caduta l’ipotesi dell’assegnazione diretta, quindi l’avvio di un percorso obbligatoriamente legato ad un bando, del quale però non si hanno ancora notizie.

Ci aspettavamo notizie anche sul fronte societario e quindi la sua riorganizzazione. Da tempo si parla di un nuovo incarico per l’attuale Club Manager Peppe Praticò che dovrebbe assumere il ruolo di direttore generale, mentre a Pippo Bonanno è affidata l’intera area tecnica. Anche in questo caso si è deciso di attendere prima di ogni comunicazione. Nessuno sbilanciamento anche sul fronte calciomercato, ad oggi si registrano i rinnovi di Renelus, Porcino e Adejo e null’altro. Ma attenzione, questo non significa che non si stia lavorando e programmando, anzi. In sede sono giorni intensi e frenetici proprio per organizzare al meglio ogni dettaglio a partire dal ritiro che con ogni probabilità si disputerà al S. Agata. Sul fronte acquisti si attenderà la presentazione ufficiale del tecnico Pergolizzi, quindi dai primi di luglio, per annunciare i primi colpi in entrata. Poi dovrebbe essere il momento della campagna abbonamenti.

Per ora, come detto, la società ha scelto la linea del silenzio.