Reggina: dai big si pretende di più. E poi perchè fuori i due Under?

Inevitabilmente si torna a discutere sulle scelte iniziali di Pergolizzi

La premessa è doverosa, la Reggina non meritava di perdere contro la Scafatese. E’ bene precisare pure che la considerazione non nasce da un dominio totale della squadra amaranto, ma dalla pochezza di emozioni che il match ha offerto, dall’una e dall’altra parte. Gli ospiti hanno sfruttato a pieno l’unica opportunità concessa, Barillà e compagni pur avendo quasi sempre in mano il pallino del gioco, non hanno saputo rimettere in piedi l’incontro.

Partiamo dalle scelte. A Pergolizzi piace sorprendere e quando le cose non vanno per il verso giusto, è normale che si becchi pure qualche critica. Dopo una settimana non proprio tranquilla sulla questione portieri, ha deciso di lanciare nella mischia sin dal primo minuto il 2004 Lazar, mentre Martinez è andato per la prima volta in questa stagione in panchina. Ma quello che ha maggiormente sorpreso, sono state le esclusioni di Giuliodori e Forciniti. Gli Under che nei due incontri precedenti si erano distinti più degli altri per intraprendenza, dinamicità, freschezza atletica. Tutto quello che è mancato, invece, nel corso della partita contro la Scafatese. Al termine dell’incontro è stato lo stesso allenatore a parlare di una condizione non ancora brillante, proprio per questo motivo ci si chiede perchè lasciare fuori quelli che oggi sembrano già pronti.

Tornando alla parte iniziale del nostro ragionamento, è vero come dice il capitano Barillà che il pallino del gioco è stato sempre in mano agli amaranto, ma la manovra in questo momento è compassata e prevedibile, poche le idee e palloni lanciati in area sempre preda dei difensori ospiti e molti errori tecnici in fase di disimpegno. Gli unici sussulti sono arrivati dalle incertezze del portiere Becchi, con tre uscite a vuoto che hanno creato delle opportunità. Quello che inoltre è mancato in maniera evidente, è stato il contributo dei big. A partire da Adejo con una prestazione assai incerta, Porcino sulla sinistra che diversamente dal solito non è riuscito a mettere un cross pulito in area, Barillà ancora non nella migliore condizione e Dall’Oglio che nelle due partite giocate sembra non abbia ancora trovato tatticamente la sua collocazione.

Su Barranco e Ragusa non c’è molto da dire visto che quasi mai sono stati serviti a dovere, mentre ci sentiamo di spendere parole di elogio per Ba e Bonacchi, per distacco i migliori in campo. Il livello di rendimento della squadra, per essere competitiva, dovrà raggiungere quello dei due calciatori appena citati.