Reggina, Alfredo Pedullà e le percentuali sulla permanenza di Taibi e Stellone
"Ci vogliono programmi chiari e competitivi, altrimenti allo stadio fai 0,0. Reggio piazza esigente"
30 Marzo 2022 - 15:27 | redazione
Nel corso dell’intervento del gionalista Alfredo Pedullà su Reggina Tv, si è parlato anche e soprattutto di futuro, in modo particolare di quello del Ds Taibi e del tecnico Stellone:
Il progetto deve convincere Taibi e poi Stellone
“Il fatto che il Ds Taibi abbia un contratto conta poco. Io preferisco fare un anno di contratto, piuttosto che quattro vivendo quelli successivi in maniera poco convinta. Con questo non voglio dire che Taibi cambierà idea rispetto ad un rapporto con la Reggina che lo lega per altri due anni, ma è normale che in una città come Reggio le “frittole” devono essere quelle giuste, se porti caviale è meglio, ma non pane e mortadella, sperando che possano accettare. I miei avventori che sono di palato fine, può darsi pure che mi respingano il piatto che propongo. Ed allora è giusto che se si deve continuare, lo si faccia con un minimo di concetto ed è qui che si incastra anche la figura di Stellone, che a me risulta sia molto contento di restare. Il tecnico ha fatto un vero miracolo, perchè la squadra l’avevano bloccata, un lavoro importante, quelle vittorie risultate determinanti. Lui ha dato alla Reggina più di quanto abbia ricevuto e non parlo di aspetto economico.
Ci vogliono programmi chiari e competitivi
Il presidente deve stilare il programma ed annunciarlo al Ds Taibi, quest’ultimo deve valutare il senso della valorizzazione dei giovani e comunque se è commestibile per una piazza esigente come quella di Reggio e dopo tutto questo verrà coinvolto anche il tecnico. Se si incastrano tutti questi tasselli, allora siamo a posto. Spero si possa attuare, con giovani e gente che ti possa consentire un salto di qualità. Le percentuali affinchè Taibi e Stellone rimangano? Buone, che non è il cento per cento, ma forse il settanta e quel trenta va guadagnato con la chiarezza. Ci vogliono programmi competitivi, altrimenti allo stadio fai 0,0 e scusate se estremizzo il concetto. Conosco i tifosi della Reggina, se non li fai sognare, non superi i tremila spettatori allo stadio”.