L’ultima volta a Reggio Calabria lo scorso 12 febbraio, giorno in cui la Reggina inizia il suo percorso di risalita con la vittoria sul Crotone, ma anche giorno in cui al presidente Luca Gallo arriva la tristissima notizia della scomparsa della amata madre. Da quel momento ne sono successe di cose in casa amaranto. Perchè il lunedi successivo, giorno 14 febbraio, il massimo dirigente accusa un malore e viene ricoverato, problemi al cuore che lo costringono a sottoporsi ad intervento chirurgico. Problemi di salute che si ripercuotono anche sulla società, appena due giorni dopo la Reggina non riesce a rispettare le scadenze del 16 di febbraio.

Le vittoria, ma con pochi tifosi

Nel frattempo la squadra sul campo continua a vincere, mister Stellone pur alle prese con tante difficoltà legate ad una serie incredibile di infortuni, rigenera un gruppo che nel periodo in cui sono arrivate nove sconfitte in dieci gare, sembrava bollito, apatico e senza alcuna possibilità di recupero. Ma nonostante la straordinaria rimonta, la risposta della gente è fiacca, gli spettatori al Granillo sempre di meno, mentre è crescente la preoccupazione per il futuro della società.

Gallo torna a Reggio

Ed allora il ritorno a Reggio Calabria del presidente Luca Gallo diventa momento significativo per tanti aspetti. Le discussioni sul tavolo sono tante, a partire dalla frizioni interne che vanno risolte una volta per tutte. Lo scorso venerdi il DG Iiriti ha fatto visita al massimo dirigente presso gli uffici romani. I contenuti del confronto non si conoscono ma è facile immaginare quello di cui si sia discusso. Insieme alle problematiche legate a rapporti tra dirigenti, ce ne sono altre significative come le ormai famose scadenze del 16 febbraio, ma anche l’individuazione di quelle che dovranno essere le risorse per affrontare il futuro in maniera più serena. E’ ipotizzabile che la prossima settimana, prima della sfida con il Perugia, a livello societario venga fuori qualche novità. L’indiscrezione poi smentita sulle possibili dimissioni del DG Iiriti potrebbe non essere stata pura invenzione giornalistica. Non ci resta che aspettare ancora qualche giorno.