Reggina: il Dg Praticò a tutto campo. L’attaccante, la società, gli investimenti, le critiche, il bando del S. Agata
"Dobbiamo smetterla di credere a chi ci propina proclami falsi, illusioni, spesso combacianti con grandi delusioni"
29 Gennaio 2025 - 11:29 | Redazione
Lungo intervento del Dg della Reggina Giuseppe Praticò nel corso della trasmissione “Pianeta Dilettanti” in onda sull’emittente Ten: “Dopo una trattativa abbastanza impegnativa siamo riusciti a portare alla Reggina De Felice. Lo abbiamo seguito e inseguito già dalla scorsa estate, lui ha preferito rimanere in serie C, ma quando si è creata l’opportunità, il calciatore ha scelto e voluto solo la Reggina nonostante la numerosa concorrenza. Sta benissimo, ha già conosciuto tecnico e compagni ed è assolutamente arruolabile. Con il suo arrivo il mercato è chiuso.
Ritengo che questa società sin dal suo insediamento ha sempre preferito i fatti alle chiacchiere. Passi grandi e piccoli sono stati compiuti in questi mesi, va riconosciuto a Ballarino e Minniti che sono riusciti a fare ripartire il calcio a Reggio Calabria. Fatti ultimi certamente l’acquisizione del marchio con un importante esborso economico, poi lo Store, senza dimenticare il centro sportivo S. Agata.
Il patron ha investito tante risorse e non solo dal punto di vista calcistico. Rispetto allo scorso anno in cui c’erano attacchi forti e continui nei confronti di questa società, direi che oggi c’è maggiore equilibrio perchè la gente ha potuto constatare che è stato fatto tantissimo. La proprietà in questo momento non è interessata ad altri argomenti (cessione) ma pensa solo a programmare e raggiungere l’obiettivo. Reggio in questo momento non credo offre un imprenditore che possa acquisire la Reggina. Dobbiamo smetterla di credere a chi ci propina proclami falsi, illusioni, spesso combacianti con grandi delusioni.
L’impegno non è solo economico, ma anche mentale, fisico, di tempo. Il calcio ti sottrae tante energie, quindi penso che prima di fare questo passo un imprenditore ci pensa bene. Allora con mio padre fu una lucida follia di persone innamorate della Reggina, ma non era sostenibile e infatti ci siamo spinti oltre le nostre possibilità. L’interesse ci può essere, ma anche tanto coraggio.
Insieme a una società importante come la Soseteg abbiamo presentato un progetto consistente e siamo in attesa del bando, ci faremo trovare pronti, credo che a breve verrà emanato“.
Le favorite? Fino alla Vibonese ci sono possibilità per tutti, anche noi siamo stati a sette punti dal Siracusa. Per noi ogni gara deve essere una battaglia, poi il 4 maggio tireremo le somme. Reggina e Siracusa domenica affrontano due buonissime squadre. L’Acireale ha cambiato e si è rinforzato, il Pompei era partito con altre ambizioni ma è una squadra valida, il campionato è livellato. Entrambe dobbiamo stare attente.