La Reggina non si ferma più. Blitz vincente a Pisa, la vetta è amaranto

La Reggina sul campo del Pisa fa tris di vittorie consecutive, decisivo il gol di Canotto su assist di Menez. Amaranto primi in classifica

Reggina Menez esulta

Il dolce sapore del primato. La Reggina sul campo del Pisa fa tris di vittorie consecutive, decisivo il gol di Canotto su assist di Menez al 28′. Nel secondo tempo gli amaranto tengono bene, gol annullato in avvio di ripresa ai padroni di casa. La formazione di Inzaghi sale a quota 12 in classifica e si gode la vetta solitaria della classifica.

Le scelte iniziali

Reduce da due vittorie interne, Inzaghi come prevedibile dà fiducia alla formazione delle ultime uscite. Un cambio però è forzato, complice la squalifica di Cionek: a prendere il posto dell’esperto difensore è Camporese, che si piazza al fianco di Gagliolo. In avanti solito tridente con Menez falso nueve, Rivas e Canotto gli esterni offensivi.

Pisa di Maran privo di Torregrossa, De Vitis, Caracciolo ed Esteves. Toscani con il 4-3-2-1, Sibilli il riferimento offensivo con Morutan e Tramoni alle sue spalle. Centrocampo fisico e di qualità con Toure, Marin e l’ex Cagliari Ionita.

Il primo squillo è di marca amaranto e nasce dall’ispiratissimo Menez di inizio stagione. Giocata di qualità e di fisico del francese sull’out mancino, Menez resiste a Toure e serve in mezzo, perfetto l’inserimento di Fabbian, il colpo di testa ravvicinato viene disinnescato dall’ex portiere amaranto Nicolas.

Con il passare dei minuti cresce il Pisa. Conclusione debole di Sibilli al minuto 11, al 15′ Morucan dalla destra trova l’inserimento di Ionita, il colpo di testa però è impreciso. I padroni di casa riescono a trovare spazi in mezzo alle linee, Reggina che invece fatica a innescare gli esterni offensivi.

Menez illumina, Canotto ringrazia

Al 28′ però arriva la fiammata amaranto improvvisa. Lancio fantascientifico di Menez per Canotto, perfetto lo stop di petto e l’inserimento dell’ex Chievo, che entra in area e fulmina Nicolas. Reggina letale, Pisa sorpreso dall’eccelsa giocata del francese, ancora decisivo. La timida reazione dei toscani è nel sinistro di Beruatto alto, il primo tempo si chiude con la ghiotta chance di raddoppio per gli uomini di Inzaghi. Guizzo di Rivas che si inserisce tra i due avversari, brutta però la conclusione da ottima posizione.

Inizia la ripresa con l’inserimento di Masucci nel Pisa, l’ex Entella e Sassuolo con una magia troverebbe uno dei gol più veloci della storia. Perfetta la conclusione a giro che non lascia scampo a Colombi, dopo un consulto al Var però (anche per una possibile posizione di off-side, smentita dalle immagini) l’arbitro Serra annulla il gol del pari, per un fallo nei confronti di Camporese.

Regge il muro amaranto

Dal possibile 1-1 al gol del raddoppio amaranto mancato per un pelo. Al minuto 57, su un cross dalla destra di Canotto, Marin rischia l’autorete ma fortunatamente trova il prodigioso riflesso di Nicolas. Pisa ancora vicino all’1-1: Tramoni ‘imita’ Masucci con un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area, Colombi vola e dice no. Aumenta la spinta del Pisa, al contempo ci sono spazi interessanti da sfruttare in ripartenza per la Reggina nella metà campo avversaria.

Inzaghi intuisce che è il momento di inserire forze fresche e al minuto 69 opera una tripla sostituzione: Cicerelli per Rivas, Giraudo per Di Chiara e Gori per Menez. Pochi minuti e Liotti prende il posto di Mayer, poker di cambi ma ancora 4-3-3 per gli amaranto. Gioco spezzettato e ritmo lento nel finale, Inzaghi esaurisce le sostituzioni: c’è spazio anche per Ricci al posto di Canotto.

In pieno recupero, dura pochi secondi il rigore assegnato da Serra alla Reggina. Con Gori sul dischetto per il raddoppio, il Var evidenzia la posizione di off-side di Cicerelli. Brivido a pochi secondi dal triplice fischio, Colombi però si allunga e devia la deviazione aerea dal sapore di beffa di Ionita.

Finisce 0a1, una Reggina cinica e d’acciaio torna vittoriosa da Pisa. La formazione di Inzaghi, meno bella rispetto alle ultime due vittorie, mostra però personalità e capacità di soffrire nella propria metà campo. Sabato prossimo, Crisetig e compagni ospiteranno il Cittadella: facile immaginarsi un Granillo infuocato a sostenere gli amaranto, strepitosi e sorprendenti in questo avvio di campionato.