Reggina-Perugia: contro l’ultima e dopo una sconfitta. In quanti al Granillo?

Il richiamo non è come un derby, ma la partita è di fondamentale importanza anche per il seguito del calendario

Tribuna Reggina

Reggina senza mezze misure. Nove le partite giocate fino al momento, sei sono state le vittorie, tre le sconfitte, due delle quali maturate in Emilia davanti ad oltre duemila tifosi amaranto. La delusione, oltre che per la classifica, è ovviamente per il grande seguito di supporters che anche questa volta non hanno fatto mancare calore e sostegno. Sul piano della prestazione non è stata la solita Reggina, al cospetto di un Parma molto rimaneggiato e che da subito ha dato l’impressione di potersi accontentare anche di un pari. Si perde così il primato in classifica a vantaggio della Ternana, pur stazionando comunque sempre nella parte alta, anche se le distanze si accorciano ed il gruppo di testa adesso conta molte più squadre.

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Con il Perugia in quanti al Granillo?

Immediatamente dopo la sconfitta di Modena, dove comunque tranne il vuoto dei venti minuti nella seconda parte di gara, la squadra di Inzaghi ha dominato per lunghi tratti, al Granillo era in programma il derby con il Cosenza. Il primato in classifica di allora ed il fascino del derby, hanno fatto si che si registrasse una straordinaria risposta in fatto di presenze con oltre 15.000 spettatori presenti, compresi i tifosi rossoblu. L’entusiasmo non è scemato, da capire se il nome dell’avversario può incidere sulla partecipazione, perchè oltre ad essere ultimo in classifica, il Perugia non sarà di richiamo rispetto a Palermo o Cosenza, fermo restando che la partita assume una importanza assai rilevante, visto anche il calendario vedrà gli amaranto confrontarsi consecutivamente contro Cagliari e Genoa.