Reggina: affidiamoci a Pippo Inzaghi. Con il Perugia previsto qualche cambio

Amaranto alla ricerca di soluzioni alternative, contro avversari che rinunciano al gioco e che concedono poco spazio


Imparare e crescere anche attraverso le sconfitte. La Reggina ha perso per la terza volta in questa stagione su nove gare giocate. Per fortuna le altre sei sono tutte vittorie e questo consente alla squadra di Inzaghi di stazionare nella parte più alta della classifica. Ma è un trend che si intende cambiare, lo abbiamo sentito anche attraverso la voce dei calciatori e ci riferiamo alla sistematica sconfitta ogniqualvolta si passa in svantaggio, che sia immeritata o meno. Molto viene ricondotto alle caratteristiche di gioco di Menez e compagni, capaci soprattutto di rendersi pericolosi nelle ripartenze, grazie alla velocità e la qualità di tutti gli uomini dalla cintola in su.

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Ma con il trascorrere delle giornate, troveremo sempre meno squadre disposte a giocarsela a viso aperto e quindi diventa necessario trovare soluzioni alternative, che qualcuno individua nel cambio di modulo, qualche altro nell’atteggiamento. Noi diciamo, meglio affidarsi all’esperienza del tecnico, lui oltre alla profonda conoscenza del campionato di serie B, sa cosa può ricavare dal proprio organico e quello che i suoi calciatori possono dare. Per esempio già dalla prossima sfida al Granillo, è facile immaginare che gli umbri assumeranno un atteggiamento abbastanza prudente, imposto dalla classifica e dall’attuale momento. Potrebbe essere già questo un primo banco di prova per verificare in che modo si riuscirà a scardinare la difesa di Castori, qualora venissero chiuse tutte le giocate preferite dagli amaranto, così come accaduto a Parma. Intanto è assai probabile che vi siano delle modifiche nell’undici iniziale, senza variazione del modulo ma certamente con qualche elemento differente almeno in mezzo al campo. Davanti dovrebbe essere, invece, confermato almeno da inizio partita il tridente con Menez falso attaccante.