Reggina, Pergolizzi: ‘Il Siracusa compra e quindi? Degli altri non me ne frega nulla’

"Non si pensi sempre a distruggere, come l'attaccante è rotto..."

Reggina Conferenza Rosario Pergolizzi (3)

Lungo intervento del tecnico Rosario Pergolizzi a Radio Febea. Di seguito alcuni passaggi: “Da parte mia sarà il lavoro a parlare, il nostro è un mondo dove contano i fatti e un pizzico di fortuna. La mia mentalità è quella di mettermi a disposizione della città, della società, dei calciatori. Qui c’è una piazza blasonata ma delusa e il mio compito è quello di far tornare l’entusiasmo”.

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Obiettivo, la vittoria

Nel corso della conferenza stampa abbiamo risposto a precisa domanda sulla necessità di vincere e certamente dobbiamo farlo. I tifosi hanno vissuto tanti anni tra serie A e B ed è per questo che tutti noi dobbiamo creare i presupposti per vincere. Siamo consapevoli, però, delle difficoltà che un campionato come quello di serie D può presentare, ma credetemi attraverso umiltà e profilo basso, dobbiamo essere uniti e andare tutti verso la stessa direzione, questo non è un modo di dire e basta“.

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Non bisogna distruggere

Sarebbe facilissimo prendere cinque, sei, sette giocatori per fare contento qualcuno, aumentare il monte ingaggi, non vincere, fare un altro fallimento e poi ripartire nuovamente da zero. Non funziona così. Sappiamo che saranno presenti squadre forti come il Siracusa, la Nocerina, forse il Savoia e tante altre perchè formazioni materasso non ne esistono. Ma credetemi, non ce ne frega nulla con il massimo rispetto. Noi dobbiamo pensare alla Reggina. Che il Siracusa prenda 25 calciatori mi fa piacere e quindi? La cosa non mi crea squilibri mentali, io ho l’obiettivo di costruire qualcosa di forte, le partite si devono giocare in campo. Non si pensi sempre a distruggere, come l’attaccante è rotto e tutto il resto, a cosa serve?”.