Reggina: l'analisi di Pergolizzi il giorno dopo. Ancora su Martinez e le scelte

Prove di riavvicinamento con il portiere? Poi spiega l'esclusione di Malara

Torna sulla partita vinta contro la Nuova Igea il tecnico della Reggina Rosario Pergolizzi. Il suo intervento a radio Febea: “Per come voglio io il portiere, in quella circostanza è giusto che Lumia vada sulla palla, chiedo personalità. Poi bisogna essere più svegli nella lettura dei cross, con tutti quelli che difendono. Ho analizzato la partita, noi abbiamo fatto tanti errori sui passaggi brevi, devo capire se è una mancanza di concentrazione o sufficienza e presunzione. Le prime partite sono quelle in cui può succedere di tutto, anche se alla mia squadra ho detto che mai bisogna trovare alibi. Poteva finire in parità e con un pizzico di fortuna l’abbiamo vinta. L’organico è ancora a mezzo servizio, c’è chi è arrivato da poco e chi ha saltato la preparazione, questa è la fase in cui bisogna ridurre al minimo i danni per quando poi saremo al top della condizione.

Abbiamo giocato senza attaccante puro per scelta, Curiale aveva pochi minuti nelle gambe, ha battagliato, ma Renelus ho ritenuto di farlo entrare prima perchè mi occupava più zone di campo e attaccasse lo spazio. In questo gruppo ogni calciatore anche per un minuto è titolare. Un passo alla volta ma in avanti, questa è la mia idea.

Malara? Il calcio è fatto di scelte, vuol dire che al momento non è meritevole di giocare e neppure di andare in panchina, questione di scelte. Lui sa il perchè, poi è stato abituato a giocare a quattro e noi in questo momento giochiamo a cinque.

Martinez è tranquillo, fa parte del gruppo, fuori è solo Parodi, gli è stato comunicato. Martinez si sta allenando, quando sarà il suo momento, quando ritrova la serenità noi gli faremo capire che siamo disponibili, qui non si chiude la porta a nessuno, è un bravo ragazzo. Non c’è nulla da nascondere, se dovessimo decidere di mandare via qualcuno, sarò il primo io a dirvelo. Io lavoro per il bene della Reggina, con i miei limiti, ma sempre senza interessi personali”.