Reggina, Pergolizzi: ‘Forse è il momento di cambiare. Nessuna pressione’. Poi sul futuro

"Sono contento delle ultime tre prestazioni". Le precisazioni sulla tribuna di Barillà


L’analisi del tecnico Pergolizzi al termine della gara on l’Acireale. Il primo passaggio sul suo futuro: “Ho assolutamente la fiducia della società e quella dei calciatori e credo che oggi si sia visto. Forse sono loro che hanno bisogno del mio conforto e non il contrario. Li vedo come si allenano, c’è sempre massimo impegno. Le gare con Scafatese e Siracusa sono gare a parte e che abbiamo perso, se non fosse stato così non ci saremmo trovati a questa distanza. Ma io non posso pensare a questo, il mio obiettivo è quello di creare qualcosa di importante e duraturo. All’inizio non lo ero, ma per le ultime tre partite sono contento delle prestazioni.

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I tre attaccanti? Ci sto pensando molto, ma devo dare equilibrio alla squadra. Quello che serve è fare di più e migliorare nell’uno contro uno, questo nel calcio fa la differenza e quella di giocare con il tridente può essere la giusta soluzione. Siccome si stava andando bene con il 3-5-2 volevo dare continuità, forse può essere arrivato il momento di cambiare.

Non sento la pressione, io preferisco giocare in un ambiente dove c’è tradizione, blasone, calore. Conosco quali siano i pro e i contro e tutto dipende dai risultati. Non credo di essere presuntuoso, ma semplicemente quello che sono e convinto del mio lavoro. Guardo in faccio e negli occhi tutti, mai alle spalle. Chiariamo: Barillà e Giuliodori erano infortunati. Noi dobbiamo stare attaccati li davanti per poi fare quello che sappiamo. Io ci sono, i giocatori ci sono, la società c’è. Tutti volevamo fare sei vittorie consecutive, proveremo ad aprire un ciclo vincente”.

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