Reggina: siamo già fuori? L’unico tranquillo sembra Pergolizzi

I tifosi voltano le spalle alla squadra. Il tecnico fa il solito riferimento al Campobasso...


Si era detto in tanti alla vigilia del match contro il Siracusa, che una sconfitta avrebbe quasi completamente escluso la Reggina dalla corsa alla promozione. Perchè si era anche ipotizzato il successo della Scafatese sul fanalino di coda Akragas, cosa poi non avvenuta e quindi il margine dalla vetta sarebbe stato elevato.

Fermo restando che sette punti sono comunque tanti e il secondo tempo da recuperare con l’Acireale non lascia spazio a grande ottimismo. Per la cronaca gli amaranto stavano cedendo il passo ad una squadra che appena una settimana dopo ha perso in casa contro il Città di S. Agata.

Che sia totalmente finita è chiaramente un concetto esasperato (ma non troppo) al pari dell’esasperazione dei tifosi, compresi quelli della Curva Sud che a fine partita hanno voltato le spalle ad un gruppo di calciatori che sul campo non hanno demeritato, ma subìto comunque un altro passo falso con una diretta concorrente, dopo quello con la Scafatese. In due stagioni non si è mai vinto uno scontro diretto.

Nove punti in sei partite rappresentano un cammino deludente per una squadra che punta alla prima posizione e che ancora va alla ricerca della propria identità.

L’unico a non sembrare particolarmente preoccupato è il tecnico Pergolizzi, il quale a fine gara ha dichiarato: “Sono fiducioso e continuo a esserlo. Siamo a sette punti dalla vetta in un campionato dove mancano tantissime partite, certamente ce la possiamo giocare, siamo venuti qui a fare la partita. Il Siracusa è forte ma noi non siamo da meno. Il bilancio lo voglio fare dopo queste partite che ci saranno compresi i turni infrasettimanali.

Potrebbe sembrare un controsenso, ma sono contento e ripartiremo alla grande, sono ottimista perchè ho visto determinate cose che mi sono piaciute. Quando sono arrivato a Campobasso eravamo a nove punti“.

Intanto le altre corrono e anche la Vibonese in questo momento è davanti con quattro punti di vantaggio. Una stagione che ad oggi somiglia molto a quella scorsa nella sua evoluzione, ma speriamo davvero abbia ragione Pergolizzi altrimenti sarebbe tutto molto triste e sportivamente drammatico.