Reggina, Pergolizzi: ‘Regole e sudore. E’ evidente manchi ancora qualcosa’

I passaggi su Barranco, il modulo e gli scettici


Al termine della prima settimana di allenamento, mister Pergolizzi ha incontrato i giornalisti presenti al S. Agata, la sua disamina: “Stiamo lavorando bene con una squadra molto disponibile e delle basi importanti. Ragazzi predisposti ad un certo tipo di lavoro, sono arrivati in ritiro preparati, sono molto contento. Questa è una squadra con una ossatura significativa, stiamo cercando di potenziarla con giovani e Over, puntando al gruppo e alla sinergia, sempre nel rispetto dei ruoli. Qui ci sono tutti giocatori che possono far parte della rosa, poi valuteremo la predisposizione rispetto a quelli che sono i nostro obiettivi.

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Non mandiamo via nessuno tranne che qualche calciatore non valuti di poter andare da qualche altra parte. Saremmo bugiardi se non dicessimo che mancano ancora almeno un centrocampista e un attaccante, siamo attenti su tutto. Non mi sono mai posto il problema dello schieramento tattico, ogni valutazione va fatta sul singolo calciatore e su quello che può dare. Credo che l’allenatore debba dare la mentalità, sfruttando quelle che sono le caratteristiche dei calciatori.

Un sergente di ferro? Sono un padre di famiglia, persona nornalissima, ci sono certamente dei ruoli che vanno rispettati. Mi piacciono le regole, chiedo sacrificio, siamo in una piazza che ha un blasone ma dobbiamo adeguarci alla categoria nella quale oggi ci troviamo, ricordando sempre che giochiamo per una maglia importante.

Barranco è un tipo di calciatore che ha sempre fatto gol, che ha bisogno del suo tempo. Noi dobbiamo arrivare all’obiettivo senza proclami, senza frenesia e quindi chi avrà meno isterismi potrà arrivare al traguardo. Certamente siamo presenti in tutto, dal punto di vista tecnico e come società.

Gli scettici? Sarei anche io arrabbiato, preoccupato, pensieroso, ma questi aspetti bisogna trasformarli in positività, il nostro compito è quello di riportarli allo stadio attraverso le prestazioni, i comportamenti, il senso di appartenenza. Qui si lavora quotidianamente per raggiungere l’obiettivo, i tifosi della Curva sono certo che allo stadio verranno sempee, e come ho detto in sede di presentazione, bisogna andare avanti tutti uniti”.