Reggina: c’è un passaggio di Saladini che deve fare riflettere

L'imprenditore lametino evidenzia la differenza di trattamento a distanza di un anno


Si discute ancora sulle dichiarazioni rilasciate da Felice Saladini che ha scelto Sportitalia per tornare a parlare dopo più di due mesi. Non è stato facile per lui neppure lontano da Reggio, perchè fuori dagli studi era presente un gruppo di tifosi che lo ha fortemente contestato. Una volta partita l’intervista, sono state incalzanti le domande dei giornalisti presenti, ma nulla di nuovo è venuto fuori rispetto a quanto già si sapeva. Ma c’è un passaggio interessante e sul quale in passato ci eravamo soffermati e riguarda la differenza di trattamento nel giro di un anno da parte della Figc nei confronti della Reggina. Saladini dice: “C’è qualcosa di incredibile in questa vicenda e questo è un passaggio importante. Meno di un anno fa c’era una Reggina fallita con 20 milioni di debito. Io cosa faccio? Mi accollo quel debito, la salvo, verso quattro milioni e viene iscritta, ripeto, nonostante quel grosso debito. L’ho fatto perchè sono un calabrese che cerca di fare qualcosa per quella regione lì. Il paradosso è che adesso la Reggina è con zero debiti, ma non viene fatta iscrivere al campionato”. Poi aggiunge, e forse la risposta al paradosso è proprio questa: “Il motivo per il quale ho venduto è perchè sono stato messo in un angolo da questo sistema e per liberare la Reggina l’unico gesto era quello di venderla”. Una situazione che lo stesso Saladini ha creato, sfidando a ripetizione chiunque e sulla pelle della Reggina.

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