Reggina, Pasino e la doppia sfida con il Genoa: ‘L’umiliazione più grande, la gioia più bella’

L'ex calciatore amaranto ci racconta le emozioni vissute in quella stagione


Reggina-Genoa… e per i tifosi un pò più datati impossibile non tornare indietro negli anni e ricordare quella incredibile doppia sfida nella stagione 95-96 con gli amaranto appena tornati in serie B e allenati da Giuliano Zoratti. Ricordo incancellabile anche per uno dei grandi protagonisti di quella stagione come Rubens Pasino: “Impossibile non ricordare. All’andata fu una grande umiliazione, un 7-0 pesantissimo che costò anche il posto da titolare ad un grande amico oltre che bravissimo portiere come Merlo. Al ritorno ci fu una durissima contestazione da parte dei tifosi e tutti non si vedeva l’ora si giocasse la partita di ritorno.

Al Granillo riusciamo a passare in vantaggio con Ceramicola, ma poi a nove minuti dalla fine Montella servito da Nappi pareggia. Partita che sembrava incanalata sul risultato di parità, quando al quarto minuto di recupero Alfredo (Aglietti) mi serve un pallone in profondità, supero due avversari e metto la palla in rete di piatto sinistro. Una gioia incredibile per me e per tutti i tifosi che aspettavano come noi quella partita per provare a cancellare l’umiliazione dell’andata. Quando mi dicono il gol più bello realizzato con la Reggina, rispondo sempre la prodezza da quasi metà campo di Gualdo, ma quello più significativo certamente questo contro il Genoa“.