Reggina, Aglietti: ‘I tifosi non mettono pressione, anzi’. Parole interessanti su Menez

"Le partite vivono di momenti, il calcio è l'unico sport dove le statistiche sono relative"

Aglietti In Conferenza

Cresce l’attesa per il match di domenica pomeriggio al Granillo tra la Reggina ed il Parma. Alla vigilia dell’incontro la presentazione come sempre affidata al tecnico Aglietti: “La squadra sta bene, si sono allenati con intensità e concentrazione. L’impegno con il Parma è di quelli complicati e non ci faremo condizionare dal loro stato di forma attuale, per vincere conta la soprattutto la nostra prestazione. Ci sarà anche un grande pubblico e per noi è una spinta ulteriore. Il Parma ha giocatori veloci, ci vuole molta attenzione e concentrazione in ogni zona del campo. Le situazioni di transizione sono quelle più pericolose per una serie di circostanze, quindi ho chiesto alla squadra di giocare una partita tecnica, senza rischia e con precisione. Loro in contropiede sono micidiali. Hanno degli esterni giovani e forti e dal grande avvenire, ma in campo ci siamo anche noi ed a loro toccherà limitarci, non potranno pensare solo alla fase offensiva”.

Nessuna pressione, anzi i tifosi ci aiutano

“Nessuna pressione per la numerosa presenza di pubblico, anzi vorrei avere sempre tanta gente allo stadio. C’è grande feeling tra la società, la squadra, i tifosi, si percepisce e questo è molto bello. Vedere il pubblico della Reggina così vicino è solo un piacere. Dobbiamo fare ancora a meno di Adjapong e Regini, Gavioli non sta bene ma ci sarà. Non credo molto alle statistiche, le guardo poco. Le partite vivono di momenti, il calcio è l’unico sport dove le statistiche sono relative. Sono veramente contento della rosa che ho a disposizione e spero di poter dare a tutti la possibilità di giocare. Anche quelli che non stanno giocando si allenano bene.

“Cosa voglio da Menez”

Da Menez ci si aspetta sempre di più. E’ stato fermo un mese ed a Vicenza è rientrato. Con il Parma avrà la continuità che gli serve, lui deve capire che serve anche un pò di determinazione in più. La sua carriere dice che avrebbe potuto fare di più, vorrei che restasse acceso più spesso durante la partita. Lui deve capire che deve giocare per i compagni e di conseguenza lo farebbe anche per se”.