Reggina: le vittorie consecutive sono otto, la vetta a meno uno
Tre giornate alla fine per giocarsi il tutto per tutto e sperando che...
13 Aprile 2025 - 16:56 | Redazione

Era la domenica in cui non si poteva sbagliare e la Reggina non lo ha fatto, superando l’ennesimo ostacolo duro, questa volta rappresentato dalla Nissa. Match sempre in controllo seppur nella prima parte un eccessivo nervosimo che ha portato ben tre cartellini gialli (Ndoye, sarà squalificato, Capomaggio e Barillà). Due volte Ragusa, poi sull’unico tiro in porta del secondo tempo da parte degli ospiti accorcia Bieto di testa, la chiude Renelus che nel recupero spreca la quarta marcatura. L’inseguimento continua, adesso gli amaranto sono a meno uno a tre giornate dalla chiusura. Si torna in campo giovedi.
Primo tempo
Tre assenze pesanti in difesa per una Reggina che deve continuare a vincere per proseguire la sua rincorsa verso il primo posto. Adejo e Giuliodori infortunati, Cham squalificato e allora Trocini ricostruisce la difesa a quattro piazzando davanti a Lagonigro, il 2006 Vesprini, poi Girasole, Capomaggio e Ndoye, in mezzo Barillà, Laaribi e Porcino e davanti torna titolare Grillo con Ragusa e Barranco.
Il primo spunto della partita è della Reggina con Ragusa sulla corsia di destra. Il suo cross è pericoloso ma nessuno degli amaranto riesce ad arrivarci. All’ottavo, in seguito ad una battuta d’angolo, Barranco recupera un pallone sulla sinistra e lo mette in mezzo, dalla parte opposta Ragusa ben piazzato controlla e conclude, palla in rete, 1-0.
Brutto fallo di Capomaggio al sedicesimo al limite dell’area amaranto, ammonizione per lui dopo quella di Ndoye al settimo. Due gialli ad altrettanti difensori. La battuta di Agnello finisce sulla barriera. Al minuto ventotto un’altra ammonizione subìta dalla Reggina, tocca a Barillà, decisamente sottotono il capitano in questa prima parte di gara.
Al trentacinquesimo punizione dalla trequarti per la Nissa. Batte Agnello, colpo di testa di Semenzin, para Lagonigro. Prodezza del portiere amaranto qualche minuto più tardi su una conclusione insidiosa e precisa di Agnello. Al minuto quaranta grandissima occasione per Ragusa che solo davanti al portiere cerca la potenza e non la precisione da due passi, respinge in angolo Elezaj. La prima frazione di gioco si chiude dopo un minuto di recupero.
Secondo tempo
Dopo cinque minuti brutte notizie per Ginobili, che ha sostituto in panchina lo squalificato Trocini, si fa male Vesprini e il tecnico inserisce Perri, spostando Porcino a destra. Al decimo grande cross di Porcino che pennella su Perri, da buona posizione colpisce di testa, palla al lato. Il raddoppio per gli amaranto arriva al dodicesimo ancora con Ragusa, conclusione dal limite di sinistro, ma tutta l’azione è un bel vedere con protagonisti anche Barillà e Barranco, 2-0.
Ginobili opera un’altra sostituzione con l’ingresso di Urso per Grillo. Reggina in controllo del match e standing ovation per Ragusa concessa dal tecnico, lascia il campo per De Felice. La Nissa si affaccia per la prima volta dalle parti di Lagonigro dopo un angolo regalato dagli amaranto. Dalla battuta, stacco perfetto di Bieto e palla in rete, 2-1.
Esce dal campo a quindici dalla fine un generosissimo Barranco, dentro Renelus. Quest’ultimo prova a dieci dalla chiusura con un’azione personale, tiro parato. Riprende in mano la partita la Reggina, tiro violento di Urso, para Elezaj. E a tre minuti dalla fine arriva la meritata terza rete con Renelus spendidamente servito da De Felice. Controllo, dribbling su un avversario e bolide che finisce in fondo alla rete, 3-1. Esce dal campo anche il capitano Barillà, al suo posto Forciniti. In pieno recupero e in superiorità numerica, gli amaranto sprecano la quarta marcatura ancora con Renelus. Finisce 3-1, continua invece la rincorsa al Siracusa adesso più vicino, sperando che…
