Reggina: il modulo rimane uguale, potrebbe cambiare qualche interprete

Possibili modifiche in almeno due reparti, in attesa di capire se Menez sarà almeno convocato


La Reggina ha recuperato un altro pezzo dall’infermeria, Rolando, e si ritrova con un Folorunsho in più, rientrante dopo la squalifica.

Vittoria di platino, ma non è tutto risolto

La vittoria contro il Brescia ha allentato il clima di tensione che si era creato dopo le quattro sconfitte consecutive e probabilmente anche consentito di poter lavorare con più serenità. Mister Toscano, però, conosce bene il calcio e soprattutto i problemi che la sua squadra ancora si trascina e certamente non avrà pensato di avere risolto tutto con il successo. Ed allora è assai probabile che ai suoi chiederà una maggiore attenzione soprattutto per quello che riguarda la fase difensiva nella sua totalità, onde evitare sbandate tipo quelle che hanno portato il Brescia nel primo tempo per ben due volte con Ragusa a tu per tu Plizzari, alla terza è arrivato il gol, per fortuna senza conseguenze.

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Loiacono pronto, ma troverà spazio?

Ci si chiede se i due terzi della difesa modificati sabato scorso, troveranno conferme a Verona, visto che Loiacono ha totalmente recuperato da un affaticamento, Rossi ne avrà ancora per un pò. Stavropoulos ha fatto la sua parte, così come Delprato, mentre Cionek è l’elemento intoccabile del reparto.

A centrocampo De Rose non si tocca, c’è Folorunsho

In mezzo al campo il capitano De Rose ha di fatto stravolto le gerarchie iniziali. Davanti alla difesa ci sarà ancora lui, allo stesso tempo difficile che si possa togliere dal campo Crisetig, quindi diventa ballottaggio per una maglia tra Bianchi e Folorunsho.

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Attacco verso la conferma

In avanti si è sbloccato Denis, mentre Bellomo continua il suo percorso caratterizzato fino al momento da grandi prestazioni. Lafferty, Vasic e Rivas si faranno trovare pronti se chiamati in causa, in attesa di capire se Menez rientrerà almeno tra i convocati.

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