La Reggina dà un calcio alla crisi e torna a sorridere. Pierozzi e Strelec piegano il Modena

Dopo 4 ko di fila, la Reggina ottiene 3 punti di vitale importanza. Il Granillo torna ad esultare: amaranto soli al quarto posto

Reggina Benevento (58)

La Reggina batte il Modena e scaccia la crisi di risultati. Reduci da 4 sconfitte di fila, gli amaranto piegano 2-1 il Modena grazie alle reti di Pierozzi e Strelec, intervallate dal pareggio di Tremolada. Inzaghi torna a sorridere, Reggina che sale a 42 punti e si piazza solitaria al quarto posto in classifica.

Le scelte iniziali

Inzaghi deve rinunciare allo squalificato Fabbian (Crisetig in cabina di regia con Majer che si sposta da mezz’ala), nel solito 4-3-3 torna Strelec a vestire i panni del riferimento offensivo con Menez che trasloca sulla sinistra e Rivas sul versante opposto.

Sorpresa tra i pali, Colombi ritrova la maglia da titolare a discapito di Contini. Modena di mister Tesser con numerose defezioni. Canarini con il 4-3-2-1, tanta qualità dalla metà campo in avanti con il temibile sinistro di Tremolada e la pericolosità di Strizzolo e Falcinelli.

Inizia la gara, la Reggina fa capire da subito di voler vendicare le ultime 4 sconfitte di fila. E’ intenso e arrembante l’avvio degli amaranto, il potente destro di Mayer al 4′ viene respinto da Gagno. Un minuto più tardi pregevole azione corale conclusa da Hernani, palo del brasiliano con gioco fermato per un (dubbio) fuorigioco.

Il Modena, sorpreso dall’avvio amaranto, prende campo e inizia a rendersi pericoloso. Mayer salva su Tremolada al minuto 7, al 14′ invece il sinistro di Falcinelli viene pericolosamente deviato da Cionek. Buoni i ritmi del primo tempo, al 20 è apprezzabile l’imbeccata di Strelec per Rivas, anticipato dall’uscita di Gagno.

La sfortuna che nell’ultimo mese ha oggettivamente penalizzato la Reggina in alcune circostanze, si smaterializza al minuto 26. Hernani scappa e prova a servire Menez, assist deviato dalla difesa del Modena, dalle retrovie arriva Pierozzi, conclusione non impeccabile che trova la deviazione decisiva di Ponsi a beffare Gagno. Reggina in vantaggio con merito e anche con un pizzico di fortuna.

Trovato l’1a0, la Reggina si abbassa e lascia spazio al ritorno del Modena. Troppo il campo lasciato a Tremolada al 39′, l’ex Ternana ha il tempo di mirare con il sinistro e bucare un colpevole Colombi, incerto nell’opporsi alla conclusione che si tramuta nel gol del pareggio, ultima emozione del primo tempo.

Reggina che in avvio di ripresa preme in modo intenso come fatto nella prima frazione, personalità e convinzione premiate anche in questo caso. Al 58′ gli amaranto rimettono la freccia con Strelec (qualche minuto prima colpito duramente dal gomito di Silvestri), lesto a ribattere in rete dopo che Gagno aveva respinto il destro di Menez.

Reggina di nuovo avanti, Inzaghi al 66′ cambia quasi completamente il volto dell’attacco e richiama Strelec e Rivas, inserendo Gori e Canotto. Amaranto vicini al tris al 69′, di poco a lato il colpo di testa di Terranova su punizione calciata da Di Chiara. Il Modena prova a pareggiare nuovamente i conti, deve però fare i conti con un Colombi deciso a riscattare l’errore del primo tempo. Il portiere amaranto al 71′ è decisivo, ottima la risposta al potente diagonale di Strizzolo, trovato da un’imbucata semplice letta male dalla difesa di Inzaghi.

Cicerelli rileva Menez al 74′, dieci minuti più tardi Cionek serve Canotto, destro che arriva con leggero ritardo che viene respinto da Pergreffi. Brivido amaranto un minuto più tardi: il cross dalla sinistra vede il perfetto movimento di Strizzolo, deviazione aerea che supera Colombi ma si stampa sulla traversa.

E’ l’ultimo pericoloso corso dagli amaranto, bravi a compattarsi nel finale grazie anche ad uno strepitoso Pierozzi. Finisce 2-1, la Reggina ritrova la proverbiale vittoria scacciacrisi, dopo le 5 sconfitte arrivate nelle ultime 6 gare. Serviva a tutti costi una vittoria, al di là della prestazione (che è stata comunque più che discreta), 3 punti arrivati per la gioia del Granillo e di Inzaghi.

Poco il tempo a disposizione per riassaporare il dolce sapore della vittoria, amaranto di nuovo in campo martedi sera per il derby contro il Cosenza. Sabato prossimo invece al Granillo arriverà una big del campionato cadetto, vale a dire il Parma dell’eterno Buffon.