Reggina: Gabriele Martino distribuisce elogi e meriti a Gallo, Taibi e Toscano
"Non si ripartirà il 3 aprile. Vi dico quando tornerò al Granillo"
15 Marzo 2020 - 11:01 | redazione
La prima domenica totalmente senza calcio per l’emergenza Coronavirus. Per il momento lo stop è imposto fino al 3 di aprile, l’evolversi della situazione potrà confermare o meno questa decisione. A ragion veduta, intervistato da Gazzetta del Sud, l’ex DG della Reggina Gabriele Martino ipotizza una pausa più lunga:
L’emergenza Coronavirus
“Le manifestazioni sportive andavano fermate prima. Si è pensato che atleti, arbitri, dirigenti, medici fossero esenti dal rischio contagio.
Credo non si debba ripartire se il Coronavirus non sarà debellato. Non penso che vedremo rotolare la palla molto presto e credo che la stagione non si riesca a concludere entro il 30 giugno. Si dovrà studiare un modo per farlo e suggerirei di rivedere il numero delle squadre che partecipano ai play off in B e C.
L’accoppiata Taibi-Toscano
Campionato chiuso per la Reggina? Manca solo l’ufficialità, nove punti con otto partite alla fine sono tanti. Gli amaranto hanno la B in tasca grazie al lavoro prezioso dell’accoppiata Taibi-Toscano. Massimo ha creato un gruppo competitivo affidandolo ad un tecnico capace come Mimmo che io conosco bene.
I meriti del presidente Gallo
Bisogna fare i complimenti anche al presidente Gallo che è riuscito in meno di un anno ad attuare una rivoluzione copernicana rilanciando la società. Ha portato entusiasmo in una città depressa per il fallimento e reduce da stagioni anonime. Ha ripreso il centro S. Agata e sono sicuro che con Gallo la struttura tornerà ai fasti di un tempo. Serve un settore giovanile che sforni talenti per la prima squadra in modo da dare solidità al bilancio.
Reggio grande piazza
Reggio è una piazza importante e la città ha capito che il calcio può essere un veicolo di riscatto economico e sociale. lo si deve alla capacità di Gallo che ha saputo toccare le corde del sentimento e dell’orgoglio. Il club ha tutte le carte in regola per tornare in serie A. Serve programmazione ed impegno, la base c’è.
Tornerò al Granillo per la festa della promozione. I pugliesi del Bari sono forti, ma la Reggina è più squadra”.