LFA Reggio: le promesse del DG Ballarino nel giorno del brindisi

Nome, marchio e professionismo, le tappe più significative del 2024. Ipotesi nuovi campi di allenamento


Oggi su Gazzetta del Sud il punto sull’attuale momento della LFA Reggio Calabria, le promesse del DG Ballarino, il calciomercato e la ripresa degli allenamenti:

Il 2024 dovrà essere l’anno della ripartenza definitiva. Tante le giustificazioni per il nuovo corso targato La Fenice Amaranto, ma anche la sensazione che ci sia stato qualche errore di valutazione nell’affrontare la stagione. Le dichiarazioni arrivate dai vertici della nuova società suggeriscono che la dirigenza abbia però ben chiara la strada da prendere affinchè questo club raccolga in maniera definitiva l’eredità dell’ultracentenaria storia amaranto.

Nome, ritorno al professionismo e eventuale acquisizione del marchio degli anni d’oro sarebbero gli elementi minimi necessari affinchè si possa parlare di una Reggina che torna alla normalità. Un percorso che nel 2024 dovrà in ogni caso vivere delle tappe significative. L’obiettivo è mettere fine all’idea che questa sia una sorta di “Reggina in deroga”, sebbene la percezione è che in molti casi si parli comunque della squadra di Trocini esattamente come se fosse la squadra che da sempre rappresenta la città. L’idea che la Reggina non sia in grado di vincere un campionato di serie D è difficile da digerire, ma su questo fronte il direttore generale e patron Ballarino è stato molto chiaro durante il brindisi di venerdi 29 dicembre.

Il club è pronto a fare tutto il possibile affinchè la squadra torni al più presto tra i professionisti. Questo significa continuare a premere sull’acceleratore dopo le quattro vittorie consecutive e arrivare il più in alto possibile e certamente all’interno della griglia play off. Questi non garantiscono l’accesso alla serie C se vinti, ma offrono una posizione di privilegio nel caso in cui si aprano le possibilità di un ripescaggio.

A gennaio anche con il mercato dei dilettanti chiuso, sarà possibile rafforzare la rosa utilizzando qualche finestra concessa dal regolamento tra cui quella del tesseramento di calciatori Under provenienti dal professionismo. La squadra di Trocini tornerà ad allenarsi dopo Capodanno. Si dovrebbe ripartire dal Granillo per poi trasferirsi in altra sede. Oltre all’ipotesi Parco Longhi Bovetto a Valanidi, stanno emergendo altre soluzioni. Una l’aveva indicata il club manager Praticò ed era lo stadio di Gallico, mentre l’altra emersa nelle ultime ore è Campo Calabro“.