Reggina: il giovane Lazar imbattuto da tre partite… e mezza

Non una casualità. Parate decisive e sicurezza per il reparto difensivo. Di Martinez non si parla più

Lazar Reggina

Nove punti nelle ultime tre gare, uno in più se aggiungiamo quello guadagnato nel turno infrasettimanale contro l’Acireale, arrivato prima della sfida con il Licata. Approfittando di un cammino balbettante di Siracusa e Scafatese, la Reggina insieme alla Vibonese ha scalato posizioni importanti in classifica, tanto da ridurre notevolmente lo svantaggio dalla vetta adesso a meno uno.

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Il cambio di modulo ha certamente inciso su questo cambio di passo, in qualche modo lo ha ammesso anche il tecnico Pergolizzi. “Esalta maggiormente le qualità dei calciatori in organico”, ha rispolverato un calciatore che sembrava destinato all’eterna tribuna come Salandria, rimesso in campo gente come Provazza e Renelus. Ma la sorpresa più piacevole è stata certamente quella rappresentata dall’Under Lazar. Imbattuto da tre partite e mezza, abbiamo scritto in titolo, perchè oltre a Licata, Enna e Paternò, c’è anche quel secondo tempo recuperato con l’Acireale. Merito della fase difensiva? Certamente, anche se per il tecnico in fase di non possesso bisogna ancora migliorare, ma merito anche di alcuni suoi interventi prodigiosi che hanno tenuto in corsa la squadra.

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Il miracolo contro l’Acireale dopo l’errore di Bonacchi, altrimenti quella partita si sarebbe chiusa dopo appena un minuto, le due prodezze con il Licata, una a tempo quasi scaduto su punizione e poi la gran parata con il Paternò sul risultato di 0-0 a tu per tu con l’avversario. L’ottimo lavoro svolto dal portiere ha di fatto annullato le discussioni sull’impiego dell’esperto Martinez. Quest’ultimo ha accettato le scelte del tecnico con grande serenità, lo vediamo partecipe ed esultante. E’ questo lo spirito giusto.