Reggina: centrocampo falcidiato. Trocini bravo, ma sicuramente non fortunato
Alle numerose assenze per infortunio, si aggiungono la squalifica di Forciniti e la presa di posizione di Ba
19 Novembre 2024 - 15:31 | di Redazione
Raramente succede che nella stessa partita perdi per infortunio tre giocatori e altri due rimangono in campo stringendo i denti ma con problemi fisici evidenti. Mister Trocini è tornato alla guida della Reggina e in quella conferenza stampa di presentazione, era apparso raggiante ed entusiasta. La felicità come conseguenza di un percorso interrotto lo scorso anno e da voler completare in questa, sperando in un successo finale.
Uno stato d’animo differente dopo le grandissime sofferenze della passata stagione dove è successo veramente di tutto, una squadra improvvisata e costruita all’ultimo momento, una preparazione non fatta, calciatori che alla prima di campionato si chiamavano in campo per numero e non per nome e poi tutto quello che è accaduto nel contesto di un campionato pieno zeppo di difficoltà e contestazioni. Nonostante tutto, un quarto posto e la finale play off, persa solo nel finale con il Siracusa.
Trocini, come detto, è tornato carico e motivato e l’esordio è stato di quelli che non si dimenticano. Vittoria sul campo della capolista, quella Vibonese giudicata dai più come la migliore per organizzazione ed espressione di gioco. Trocini è certamente bravo, questo gli viene riconosciuto dai più, sicuramente non è fortunato.
Ci ha riso su, nel momento in cui in sede di presentazione ha parlato di un impegno scomodo come l’intermezzo di Coppa Italia, ricordando tutti gli incontri ravvicinati dello scorso anno. Ha riso decisamente meno dopo quella sequenza impressionante di infortuni, tutti nella stessa partita. Il bollettino medico ufficiale è poco confortante. Porcino, Cham e Barillà ne avranno per un pò di tempo, Salandria si spera possa smaltire il pestone tra collo del piede e caviglia, mentre per Laaribi si tratterebbe solo di un affaticamento. Se a questi aggiungiamo il perdurante stop di Dall’Oglio, la lunga squalifica di Forciniti e l’indisponibilità di Ba il quale ha espressamente chiesto di andare via, ci si accorge che il reparto più nutrito, quello di centrocampo, oggi è quello che invece ha gli uomini contati e neppure al top della condizione. E si incrociano le dita per il match di Coppa Italia contro la Gelbison.