Reggina, Guarna: ‘Ci manca un rigore? L’arbitro ha detto che il braccio era attaccato al corpo’
L'estremo difensore racconta il dialogo avuto con il direttore di gara
16 Febbraio 2020 - 17:18 | di Roberto Foti
Al termine di Catania-Reggina, è intervenuto ai microfoni di Antenna Febea l’estremo difensore amaranto Enrico Guarna, che ai microfoni di Rocco Musolino ha analizzato il match appena trascorso.
“Il punto portato via è un punto che da continuità. Nel primo tempo è mancato qualcosa negli ultimi 20 metri. Nel secondo tempo abbiamo preso in mano la partita ma gli spazi erano pochi. Sapevamo di affrontare un buon Catania. Adesso testa alla Paganese. Hanno trovato ad inizio partita una conclusione dalla distanza ma sono riuscito a prenderla. La sensazione ad inizio secondo tempo è che con qualche tocco più preciso in più si poteva fare male. Abbiamo mantenuto la porta inviolata e portato a casa un buon punto. L’arbitro ci ha detto che il tocco di mano c’è stato ma secondo lui il braccio era attaccato al corpo. Ma non ci attacchiamo a questo. Abbiamo fatto numeri importanti nel girone d’andata, adesso teniamoci stretto questo punto.”