Reggina: per essere forti non bastano i nomi importanti
Ci sono caratteristiche che solo in parte si possono trasmettere, per questo è fondamentale intervenire sul mercato
26 Novembre 2024 - 10:13 | di Redazione
Ancora ci si fa appassionare dai grandi nomi, soprattutto quando si tratta di calciatori che scendono di categoria. Nelle campagne acquisti estive sono soprattutto i tifosi a esaltarsi nel momento in cui viene accostato o addirittura acquistato il giocatore con un passato tra i professionisti. Poi ci si accorge che in campionati come quello di serie D la differenza riescono a farla i buoni Under e soprattutto i famosi “elementi di categoria”.
Perchè per vincere è vero che ci vogliono investimenti di una certa portata, ma anche conoscenze, esperienza e capacità nell’individuare quei calciatori utili alla causa. La Reggina è stata definita dai più come una compagine tra le più forti del girone e quindi candidata alla vittoria finale, avendo in organico giocatori di grande esperienza, tanti con trascorsi significativi, appunto tra i professionisti.
Si contano, invece, quelli che la serie D l’hanno giocata per tanti anni e magari anche vinta, sono pochi i calciatori di gamba e di grande atleticità. Probabilmente sono anche questi i motivi che portano a discontinuità ripetute, a reazioni e prestazioni di livello solo a fasi alterne. L’atteggiamento della squadra per aggressività e presenza in campo non riesce a essere costante, immaginiamo perchè non sia nelle corde di molti. I pareggi contro Akragas, Acireale e Pompei, quel secondo tempo con il Sambiase possono esserne una dimostrazione.
Per questo continuiamo a insistere, prima che sia troppo tardi, che gli interventi sull’organico siano necessari in tutti i reparti, liberandosi di tutti quegli elementi, in modo particolare Over, non adeguati all’obiettivo da raggiungere. Si può pescare anche da quelle squadre che militano nel nostro stesso girone…