Reggina: l’incontro Gallo-Taibi visto da Alfredo Pedullà e poi il progetto sui giovani

"La società deve spiegare bene cosa significa puntare sui giovani"


Solito intervento del mercoledi del noto giornalista Alfredo Pedullà sui canali ufficiali del club Reggina. Di seguito il passaggio sull’incontro tra il presidente Gallo ed il Ds Taibi: “Vediamo cosa verrà fuori dal vertice di oggi tra il presidente Gallo ed il Ds Taibi e quali saranno le prospettive. A Reggio devi saper vendere le “frittole buone” non panini con la mortadella. Ma se le frittole che vendi non sono buone, te le mandano indietro. Perchè i tifosi sono abituati bene o male non lo so, ad aver vissuto quei nove anni di serie A che ti hanno indirizzato dal punto di vista educativo, pensando di essere dover stare fisso in quella categoria, anche se oggi il calcio è cambiato. Ed allora è giusto aspettare per capire quali saranno i piani per la prossima stagione ed è giusto che sia la proprietà a farlo”.

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La società deve spiegare il progetto

“Ci sono da definire i programmi, il budget di investimento. Sul discorso dei giovani c’è da dire che sono finiti i tempi in cui tu prendi in prestito un calciatore e lo valorizzi per gli altri, a prescindere dal minutaggio. I giovani, e prendiamo come esempio Cortinovis, devi accompagnarli con altre situazioni. Tu porti il calciatore a Reggio, finisce il suo percorso e poi torna all’Atalanta. Il programma sui giovani va spiegato, non ti danno mai un vero patrimonio tecnico, tranne che tu non decida di investire sui loro cartellini. Ti danno l’effimero che può anche portarti alla conquista dei play off o alla promozione diretta, ma solo per una serie di congiunture. Vanno sempre affiancati in un organico da calciatori più esperti. Non vanno bene solo i giovani, non vanno bene solo gli Over, ma va bene la capacità di mixare entrambi. Quindi la Reggina deve spiegare bene cosa significa puntare sui giovani”.

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