Reggina, Gallo: ‘Nel mondo del calcio nessuno mi dava credito. Ho sempre creduto alla B’
"Felice e fortunato di essere il presidente che ha vinto subito"
23 Giugno 2020 - 18:09 | di Michele Favano
Lunga conferenza stampa quella del presidente Luca Gallo. Tantissimi gli argomenti trattati, ovviamente il resoconto della stagione: “Subito dopo la vittoria del campionato non ho detto nulla, solo l’annuncio per i tifosi. Ho pensato di fare una conferenza stampa riassuntiva della stagione appena terminata, almeno per quello che ci riguarda, dopo un anno di silenzio.
E’ la prima volta che vedo la Coppa della vittoria, è costata tanto, sotto tutti i punti di vista, ce la godiamo insieme.
Se andiamo indietro nel tempo, ci ricollochiamo in quel momento in cui ho messo per la prima volta piede a Reggio Calabria. C’era un forte distacco soprattutto dei bambini verso i colori amaranto e la cosa che mi dava molto da pensare erano i riferimenti continui al passato, la nostalgia per quello che era stato.
Vincere al primo anno? E’ importate si, ma dipende anche dai punti di vista. La Reggina è andata in B prima con Granillo, poi Benedetto ed ancora Foti. Si è vero, sono stato il più veloce, ci ho creduto, molta fortuna, ma tanto merito al DS Taibi, al tecnico Toscano ed ai calciatori.
Venivamo messi in griglia di partenza dopo almeno quattro squadre. Forse il fatto che io arrivassi da neofita non dava molto credito, rispetto a presidenti più famosi ed anche sull’acquisizione dei calciatori, venivano ritenuti più forti quelli presi da altri. Poi abbiamo visto come è andata a finire, partendo a fari spenti e quindi quando nessuno ti vede arrivare può essere un vantaggio. Una cavalcata vincente, poderosa e vittoriosa”.