Galabinov si è rotto. Una tegola pesantissima per il ragazzo e per la Reggina. Si attende il comunicato della società, ma nonostante le porte chiuse, la notizia in breve tempo si è diffusa. Rottura del tendine d’Achille, per un calciatore probabilmente uno degli infortuni più antipatici e lunghi nella fase di recupero.

Cambia la strategia della Reggina

La dirigenza amaranto non ha mai dichiarato di voler cedere il calciatore, ma sicuramente se si fossero create le opportunità in questo calciomercato le avrebbe prese in considerazione. Qualche ora addietro, proprio sul nostro giornale, scrivevamo di una attesa per l’individuazione di un possibile nuovo attaccante che richiederà del tempo perchè sul mercato funziona così. Si riducono i costi e si attendono movimenti che possano coinvolgere i propri calciatori in riferimento ad interessi di altre società, nel caso specifico su Galabinov e Montalto. Per un calciatore che si è appena rotto il tendine d’Achille è antipatico parlare subito di soluzioni alternative, ma la Reggina è a questo punto costretta a farlo senza poter attendere oltre. Anche economicamente situazione poco gradevole, essendo il bulgaro il calciatore più pagato e contrattizzato fino al giugno del 2024. Possibile si trovi una soluzione prima.