Reggina, il futuro è adesso. Intanto la tifoseria si divide su Saladini
Società amaranto impegnata su più fronti, tutti decisivi
26 Giugno 2023 - 08:12 | di Michele Favano
Siamo appena entrati in quella che è certamente la settimana decisiva per il futuro della Reggina. La prima risposta che si aspetta è quella della Covisoc rispetto alla domanda di iscrizione al prossimo campionato. Entro il 30 giugno arriverà il responso definitivo con la società amaranto da una parte convinta e certa di avere prodotto per intero tutta la documentazione necessaria e dall’altra chi spera nelle disgrazie altrui per tentare di cancellare una stagione disastrosa dal punto di vista sportivo. Comunque vada a finire questa vicenda, c’è da giurarci che ci saranno delle reazioni.
Poi la cessione del club. Se ne parla ormai da diverse settimane e chi aveva ipotizzato un passaggio di proprietà nei giorni scorsi, rimandandolo al fine settimana appena trascorso e poi posticipato ad oggi, probabilmente sarà costretto a rinviare ancora, almeno rispetto a quello che ha dichiarato nella sua ultima intervista il patron Saladini. Non una trattativa, ma discorsi su più tavoli e società da affidare all’interlocutore che attraverso i fatti, soprattutto dal punto di vista economico, riesca a garantire la prosecuzione del progetto. Nel frattempo l’opinione pubblica si divide tra chi ritiene che Felice Saladini abbia fatto un percorso da apprezzare con il salvataggio della società dal fallimento prima, l’abbattimento del debito dopo ed un risultato sportivo più che soddisfacente con la qualificazione ai play off e quindi adesso la volontà a cedere. Chi invece si sente tradito rispetto alle ripetute e roboanti conferenze stampa in cui il proprietario della società amaranto ha sbandierato progetti ambiziosi, triennali, con obiettivo finale il raggiungimento della serie A e tutta una serie di iniziative collaterali che avevano infiammato la piazza e riportato grande entusiasmo. Ma oggi quello che maggiormente conta, ribadiamo, è il futuro della Reggina e solo a quello dobbiamo pensare, prima di iniziare, purtroppo ancora una volta in tutta fretta, a programmare la nuova stagione. Con chi e con quale proprietà, sarà tutto da vedere.