Reggina, Drago potrebbe tornare al vecchio schieramento, ma con una novità?

Allenamenti intensi e studio delle migliori soluzioni per affrontare il forte Catania


Succede ormai quasi sempre. Qualche giorno prima della gara, la Reggina decide di chiudere i cancelli del centro sportivo S. Agata. Strategie e possibili novità vengono studiate per cercare di venire fuori da una situazione che adesso inizia a preoccupare, visto l’andamento della squadra nelle ultime settimane in cui davvero pochi sono stati i punti raccolti.

Mister Drago, prima della sosta, ha operato un cambio tattico che va decisamente contro quello che è da sempre il suo credo, schierando a Pagani una difesa con tre elementi. Cosa che all’inizio della sua avventura probabilmente non avrebbe mai immaginato di fare, tenuto conto che al suo arrivo al posto di Cevoli, l’ex allenatore del Crotone aveva parlato di un organico che sembrava costruito proprio per il 4-3-3.

Cambiamenti che, come vi abbiamo già raccontato, hanno visto tra i protagonisti convinti assertori del 4-3-3 come Karel Zeman, Maurizi ed appunto Roberto Cevoli.

Ci si chiede adesso, se per la supersfida contro il Catania si procederà su quella strada, che sul piano del gioco comunque ha cambiato poco o nulla, o si penserà di tornare all’antico. Probabilmente la seconda ipotesi ma con qualche accorgimento. Con l’assenza per squalifica del centravanti Baclet, è possibile un ritorno allo schieramento difensivo a quattro, ma con tre centrocampisti puri e Bellomo dietro le due punte. Vedremo.

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