Reggina, Drago: ‘Doumbia fuori, Salandria a sinistra. Il presidente Gallo primo tifoso ma…’

In attacco molto probabile il ritorno di Baclet. Il tecnico parla anche di due vantaggi per gli amaranto


Incontro tra il tecnico Drago e la stampa, in presentazione del match tra la Reggina e la Sicula Leonzio: “Non è un problema di carattere, ma di coraggio. In alcuni momenti è necessario mettere da parte il fioretto e usare la sciabola, sto cercando di inculcare ai ragazzi. Buttando palloni avanti non riusciremo a fare nulla.

Sulla corsia di sinistra ci sarà la conferma di Salandria, Doumbia è fuori, De Falco si è allenato solo ieri. Vedremo.

Con 47-48 punti si può entrare nei play off. Adesso c’è uno scontro diretto, la Sicula viene da due sconfitte consecutive, ma aveva fatto molto bene prima. E’ importante guardare il nostro comportamento. Abbiamo due vantaggi, giocare davanti al nostro pubblico e poi su un manto erboso che ci consente di mettere palla a terra. Non voglio giustificarmi, perchè la serie C è anche così, ma se valutiamo che ci sono società penalizzate per la mancanza di un medico sociale, parliamo di dilettantismo puro.

Che si prenda una decisione ferma e stabilire se la serie C dovrà essere un campionato professionistico o semiprofessionistico. Ci vogliono i soldi necessari, le strutture, società solide e soprattutto il rispetto delle regole.

Il presidente Gallo è il primo tifoso della squadra, a volte si fa prendere dall’impulsività, sto cercando di fargli intendere che lui deve mantenere un certo equilibrio nelle sconfitte, fermo restando che ci mette sempre la faccia.

Martiniello è in crescita, molto rispetto a quando sono arrivato. Nelle occasioni di Rieti si è vista la sua istintività”.

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