Reggina: De Lillo, quelle firme importanti e il suggerimento a Saladini

"Se l'attuale proprietà adesso può investire è merito anche del nostro lavoro. Fino a due settimane fa ho ricoperto l'incarico di amministratore delegato"


In altra pagina del nostro giornale si è raccontato in maniera approfondita il lungo e faticoso percorso che ha portato la Reggina a poter salvare il titolo e mantenere la categoria. Sempre attraverso le parole dell’ex GM De Lillo, rilasciate a Gazzetta del Sud, un passaggio significativo sulla fideiussione e l’arrivo del nuovo presidente Cardona:

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La firma sulla fideiussione e Cardona

“La nuova società si è accollata un monte debitorio inferiore al valore del club. Il novanta per cento dei debiti è con l’erario, ma il sottoscritto ha fatto accordi con l’Agenzia delle Entrate per rateizzare l’ammontare in dieci anni. Sono sceso a Reggio, lo dico sottovoce, a mie spese per cercare di risolvere la situazione. Penso di esserci riuscito. Se l’attuale proprietà adesso può investire è merito anche del nostro lavoro. Fino a due settimane fa ho ricoperto l’incarico di amministratore delegato e nel mio piccolo credo di aver dato un contributo prezioso. Ho anche firmato la fideiussione. Forse nessuno lo sa, ma sono stato io a presentare Cardona a Saladini, dopo averne suggerito il nome. Mi onoro di essere amico di Marcello da più di trent’anni. E’ un uomo delle istituzioni e non solo perchè ha fatto l’arbitro in serie A. La Reggina ha un presidente importante che darà lustro alla società”.