Ultimo rinforzo della campagna acquisti invernale, l’attaccante De Felice, entrato nei minuti finali con il Siracusa, parla a Gazzetta del Sud: “Mi auguro di proseguire il rapporto con la società amaranto visto che ho il contratto in scadenza. Il sogno è giocare in una categoria professionistica.

Le assenze pesanti

“Nulla è perduto e proveremo fino alla fine ad agguantare il primo posto. Sei lunghezze di ritardo non sono poche, però nel calcio può accadere di tutto. Sarebbe stato utile anche un pareggio, purtroppo ci siamo presentati ad un appuntamento così importante con alcune defezioni, mentre il Siracusa è arrivato al Granillo in formazione tipo.

Le assenze hanno pesato nell’economia della gara, spiace perchè non ci sentiamo inferiori alla capolista. Peccato per la squalifica del nostro capitano, uomo ovunque, Barillà è un leader”.

I tifosi

“Qui c’è un pubblico eccezionale e ringraziamo la gente per il sostegno avuto. Al termine della partita ci siamo diretti sotto la curva che, nonostante il ko, ci ha applaudito perchè ha compreso il nostro impegno. Abbiamo un tifo da serie A e ci auguriamo a giugno di poter festeggiare qualcosa di significativo. Dobbiamo conquistare più punti possibili, se il Siracusa dovesse steccare, dovremo farci trovare pronti”.

Le caratteristiche

“Posso agire da punta esterna e non solo. In passato gli allenatori mi hanno schierato anche nel ruolo di centravanti classico. Rimango a disposizione del mister, persona eccezionale. Devo raggiungere la migliore condizione e allenandomi ci riuscirò”.