Reggina, con De Felice il mercato è chiuso. I dubbi su Ingegneri, ultimo tentativo per Rosseti

La società ha raggiunto tutti gli obiettivi e consegnato al tecnico un organico completo

Reggina Ballarino Praticò Minniti

Le cessioni di Ba e Bonacchi (panchinari a Siracusa), gli arrivi nell’ordine di Grillo, dopo averci provato con Convitto, poi Capomaggio e adesso De Felice. Tre dovevano essere i colpi messi a segno per soddisfare le esigenze del tecnico Trocini e per irrobustire un organico già consistente e tre sono stati quelli effettuati.

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La società, che strategicamente ha sempre fatto pensare solo a eventuali opportunità da cogliere, ha in realtà agito in maniera decisa e di comune accordo con l’allenatore per non lasciare nulla di intentato e la trattativa lunga e laboriosa con De Felice ne è la dimostrazione. La Reggina voleva De Felice e ha fatto di tutto per portarlo in amaranto, nonostante ostacoli seri nella fase iniziale dei confronti.

Adesso si, tranne eventuali opportunità, il mercato può ritenersi chiuso, anche se rimangono dubbi sull’affidabilità di Ingegneri che non si discute dal punto di vista tecnico-tattico quanto sulla ripetitività degli infortuni anche di piccola entità. Una volta dentro, una volta fuori dalla convocazioni per una situazione che si trascina dalla passata stagione.

Ai limiti del paradossale la posizione di Rosseti. Nonostante le sollecitazioni e gli stimoli del tecnico, l’attaccante continua a trascinarsi problemi fisici e al pari di Ingegneri è una continua altalena tra il campo e l’infermeria. La società potrebbe pensare ad un ultimo tentativo per arrivare alla risoluzione contrattuale, consapevole dei precedenti andati a vuoto.