Reggina, crollo clamoroso. Sconfitta pesante contro la Cavese

La squadra di Campilongo nella storia di questo campionato. I primi a battere gli amaranto


E’ successo dopo diciannove giornate di imbattibilità e undici vittorie consecutive. La Reggina è caduta a Castellammare di Stabia contro la Cavese, dopo la pausa natalizia. Toscano aveva chiesto di rientrare così come era terminato il girone di andata, non è stato proprio così. Una batosta pesante e dura da digerire con tre reti subite negli unici affondi della squadra di casa, ma anche qualche distrazione di troppo costata carissima ed il doppio errore di Corazza di testa nella prima frazione che avrebbe potuto indirizzare il match in maniera diversa. Adesso l’attesa per capire quello che succederà domani quando scenderanno in campo tutte le dirette concorrenti.

PRIMO TEMPO: Toscano perde Garufo ma recupera Bresciani che riprende il suo posto sulla fascia sinistra, mentre sulla corsia opposta si colloca Rolando. Retroguardia super confermata, mentre sulla trequarti Rivas viene preferito a Bellomo che si accomoda in panchina dopo il fresco rinnovo, in attacco Reginaldo preferito a Denis per fare da spalla al bomber Corazza.

La prima opportunità è per la Cavese con una conclusione a giro di Matera deviata in angolo da Guarna. Battuto il corner una respinta della retroguardia amaranto mette la palla tra i piedi ancora di Matera che da oltre trenta metri colpisce di pieno collo e mette la sfera in rete per il vantaggio dopo undici minuti dei padroni di casa. Dopo tre minuti clamorosa doppia occasione per la Reggina con De Rose che pennella per Corazza che di testa colpisce a botta sicura, ma c’è la grandissima prodezza di Kucich che respinge. Ad un metro dalla porta ancora Bianchi, la sua conclusione a portiere battuto colpisce un difensore. L’estremo difensore un attimo dopo è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto il secondo D’Andrea.

Al minuto trentadue altra clamorosa palla gol ancora sulla testa di Corazza che spreca davanti al portiere pur avendo colpito in totale solitudine. Gioca solo la Reggina sul piano del palleggio e del possesso palla, ma la Cavese sull’unico tiro conserva il vantaggio fino alla fine della prima frazione.

SECONDO TEMPO: Cambia subito Toscano. Dentro Denis, Bellomo e Liotti (esordio), fuori Reginaldo, Rivas e Bresciani. Primo affondo della Cavese e contatto inesistente tra Guarna e Spaltro, non secondo l’arbitro, che assegna il calcio di rigore. Dopo sei minuti Di Roberto porta i padroni di casa sul 2-0.

Si svuota la squadra di mister Toscano e subisce la terza rete su gran giocata di Di Roberto, cross ed incertezza di Guarna, Spaltro senza difficoltà la mette in rete dopo neppure quindici minuti, 3-0. Grande occasione poco dopo sulla testa di Bellomo per accorciare, ma la sua conclusione finisce fuori da buona posizione.

Butta tutti nella mischia l’allenatore della Reggina, dentro anche Sounas. In maniera blanda gli amaranto provano almeno a ridurre il pesante passivo prima con Sounas e poi con Bellomo, tentativi falliti, mentre Russotto su ripartenza sfiora la quarta marcatura. Partita dove gli episodi sono stati determinanti e anche una Reggina molto diversa dal solito hanno determinato la prima sconfitta stagionale.

Cavese (4-4-1-1): Kucich; Matino, Rocchi, Marzorati, Polito; Spaltro, Matera, Castagna, Russotto; Sainz-Maza; Di Roberto. A disposizione: D’Andrea, Nunziata, D’Ignazio, Galfano, Marzupio, Bulevardi, De Luca, Favasuli, Mirante, De Rosa. Allenatore: Campilongo.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Rolando, Bianchi, De Rose, Bresciani; Rivas; Corazza, Reginaldo. A disposizione: Farroni, Blondett, Gasparetto, Liotti, Paolucci, Rubin, Mastour, Nielsen, Sounas, Bellomo, Denis, Sarao. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Cristian Cudini di Fermo (Marco Carrelli di Campobasso e Veronica Vettorel di Latina).