Il tanto atteso 11 maggio è arrivato. Davanti alla Corte Federale d’Appello i legali della Reggina cercheranno di essere ancora più convincenti rispetto a chi dovrà poi decidere, riguardo il percorso effettuato attraverso la ristrutturazione del debito, che ha di fatto impedito l’effettuazione dei pagamenti quindi obbligando la società a saltare le due scadenze federali, quelle del 16 febbraio e 16 marzo. Il Tfn in primo grado ha sanzionato la società con sette punti di penalizzazione, la società si batterà per una forte riduzione. Diverse sono le ipotesi, dal nulla di fatto alla restituzione di un solo punto, mentre i più ottimisti indicano come possibilità una riduzione della pena dai tre ai quattro punti. Ci si riunirà alle 15,30 e dalla sentenza che verrà fuori, dipenderà intanto il futuro della Reggina per quello che riguarda il calcio giocato e quindi il possibile reinserimento all’interno della griglia play off. Qualora invece la decisione non dovesse essere soddisfacente, non c’è dubbio che verrà presentato nuovo ricorso spostando la discussione davanti al Collegio di Garanzia del Coni e l’interrogativo sull’avvio della post season. Soluzione, quest’ultima, alla quale nessuno ci vuole arrivare.