Reggina: episodi a parte, si gioca solo un tempo. Un altro dato è davvero preoccupante
Anche la fase offensiva della Reggina in netta fase calante
29 Novembre 2020 - 11:16 | redazione
Volendo fare una disamina completa sul percorso di queste prime nove giornate, insieme alle difficoltà che la squadra sta incontrando, vanno presi in considerazione tutti gli episodi che ne hanno caratterizzato il cammino. Dal rigore subito al novantesimo contro l’Entella, passando per quelli falliti contro Cosenza e Spal, dall’espulsione di Menez, a quelle di Crisetig e Folorunsho.
La Reggina prende gol sempre nel secondo tempo
Ma c’è un altro dato che mister Toscano dovrà prendere in seria considerazione, forse due. La Reggina nel corso di queste prime nove giornate, ha subìto dodici gol. Incredibile ma vero, ben undici sono entrati nella porta difesa da Plizzari e Guarna nella seconda parte di ogni incontro, l’unica eccezione è rappresentata dalla rete di Castro, giocatore della Spal, nel momento in cui la squadra amaranto è rimasta in dieci per l’espulsione di Menez.
Una esagerazione di cartellini gialli
L’altro elemento preoccupante è quello dei cartellini gialli. Una esagerazione a volte non giustificata, nel senso che gran parte di essi non rappresentano la conseguenza di un eccesso di agonismo e determinazione, ma proteste o falli assolutamente evitabili, come quelli ultimi di Crisetig e Folorunsho che nell’economia di ogni partita incidono in maniera assoluta.
Poche occasioni da gol. In attacco ha segnato solo Menez
Otto gol in nove gare, due soli di questi sono stati messi a segno da un attaccante, Menez nelle sfide contro Salernitana e Pescara, poi il vuoto. Ma a destare maggiore preoccupazione sono le occasioni da gol che mancano rispetto a come si era iniziata la stagione. Soprattutto nelle ultime settimane si sta producendo troppo poco.