Reggina, Aglietti: ‘Vietato fare passi indietro. Tutto passa dalla testa dei ragazzi’
"Per vincere non basta solo l'entusiasmo, ci vuole molto altro. Rientra Adjapong"
31 Ottobre 2021 - 13:03 | di Michele Favano
Solito appuntamento pre gara con il mister Alfredo Aglietti che presenta il match tra Reggina e Cittadella: “Affrontiamo una squadra che nelle ultime due partite ha raccolto meno di quanto meritava. Non pensiamo di trovare un gruppo dimesso, conoscono bene questo campionato, sono abituati anche ad uscire da situazioni complicate come questa. Ho fatto importanti raccomandazioni ai ragazzi, il campionato è sempre difficile ed allora ci vuole equilibrio soprattutto nei momenti in cui le cose possono andare bene. Per battere il Cittadella è fondamentale fare una prestazione di livello, il resto passa dalla testa dei ragazzi, il gruppo sta bene, ma spero che non si pensi che per vincere basti solo l’entusiasmo. Vietato fare passi indietro”.
La squalifica di Crisetig e la salute di Rivas
“Il concetto dei due centrocampisti nella mia testa è che uno deve avere più qualità e l’altro quantità. In questo organico ce ne sono, vediamo se Bellomo o Cortinovis possono sostituire lo squalificato Crisetig. I ritmi saranno diversi in questa partita visto che è la terza della settimana, ma abbiamo recuperato, ci sarà qualche cambio, ma non stravolgo l’assetto. Chi non sta giocando spinge per avere una occasione. Rivas sta bene, la sua sostituzione a Perugia è stata precauzionale. Rientra Adjapong e sono contento, su di lui puntiamo molto, lo convoco vediamo se portarlo in panchina. Non diamo contentini ai giocatori, guardo la settimana di lavoro e decido chi mandare in campo. si fanno sempre valutazioni attente, tutti devono stare sulla corda soprattutto in un campionato lungo e difficile come la B. Quando tocca a chi ha giocato meno si deve far trovare pronto”.
Il Cittadella e la forza del gruppo
“Il Cittadella da anni gioca alla stessa maniera e quasi con gli stessi calciatori. Prima Venturato, adesso Gorini sta portando avanti un determinato percorso. Chi va lì o si rilancia o diventa un calciatore importante, la società lavora bene, non c’è un calciatore top, ma vale molto il gruppo. Non credo alle statistiche, lo ripeto, se il Cittadella passa in svantaggio e non recupera credo sia un caso”.