Reggina, Cevoli merita più considerazione. E quella chiacchierata con il presidente Gallo…
Parlano i numeri per l'allenatore amaranto e la società è molto attenta
21 Aprile 2019 - 08:19 | di Michele Favano
Stavolta non ha segnato un calciatore arrivato dalla panchina, anche se il gol la Reggina lo ha fatto ancora una volta nel secondo tempo e soprattutto verso la conclusione dell’incontro.
Anche se ancora qualcuno continua a mostrare perplessità ogniqualvolta nella lettura delle formazioni non vede il nome di un attaccante puro, Cevoli, invece, va avanti e non sbaglia un colpo.
Ci aveva anticipato il match contro la Casertana, parlando di una sfida sulla falsariga di quella giocata a Cava. In effetti nella scelta degli uomini da mandare in campo è stato così, eccezion fatta per l’infortunato Zibert, sul piano del gioco, invece, la Reggina è piaciuta molto di più, ha creato diverse occasioni da gol, comunque senza frenesia, con molta attenzione e senza mai lasciare spazi e possibilità agli avversari, a prescindere dal punto di vista assai discutibile di mister Pochesci.
Cevoli l’ha interpretata ancora una volta alla perfezione ed è riuscito a trasmettere ai suoi calciatori ciò che era nella sua mente e quello che avrebbe voluto in campo. Adesso, nonostante la doppia vittoria dal suo ritorno in panchina, non si hanno certezze riguardo la possibilità di partecipare ai play off. Il tecnico aveva ipotizzato quota 48 senza fare i conti con il doppio exploit della Cavese in trasferta nei due scontri diretti con Viterbese e Monopoli.
Con la stessa attenzione ed identico atteggiamento ed interpretazione, ci si prepara ora alla sfida di Vibo. Ci sarà una invasione di tifosi amaranto, mentre la squadra, in attesa di capire quello che succederà sugli altri campi, dovrà puntare ad un solo risultato: la vittoria.
Il lavoro del tecnico prima dell’esonero e quello di adesso merita attenzione. Come merita una riflessione quella dichiarazione dell’allenatore amaranto in conferenza stampa nel momento in cui ha comunicato di avere incontrato il presidente Gallo il quale, dopo una chiacchierata, lo avrebbe rassicurato su tante cose…