Reggina: cessione del club ed iscrizione. Possibilità e rischi, parla l’avv. Chiacchio

"Vicenda complessa ma i tempi ci sono, la Reggina è un affare. Attenzione ai pagamenti del 16 febbraio"

S Agata Sede

Poco spazio alle vicende prettamente calcistiche, a Reggio Calabria si torna a parlare di Tribunale, iscrizione, debiti, corsa contro il tempo. Il quotidiano Gazzetta del Sud, per avere un quadro più chiaro della situazione, ha intervistato uno dei maggiori esperti di diritto sportivo l’avvocato Chiacchio, il quale ha già prestato la propria opera professionale sia sotto la presidenza Praticò che in quella di Gallo:

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Trattativa non semplice

“Sto seguendo la vicenda che è complessa. Ritengo che i tempi ci siano, manca un mese ed in questo arco temporale vi è la possibilità di poter ottenere l’iscrizione al campionato. Se c’è un gruppo solido interessato che garantisca la tutela degli interessi dei creditori e dei dipendenti, può riuscire a rilevare il club con l’avallo del Tribunale e dell’amministrazione giudiziaria, pagando i debiti e provvedendo agli adempimenti necessari. Certo, ogni giorno che passa la situazione diventa più complicata, anche perchè non è possibile operare in tempi rapidissimi essendoci Tribunale e Amministrazione che devono dirigere l’operazione. Non è una semplice trattativa tra privati, siamo in un contesto in cui ci sono delle parti terze di carattere istituzionale che devono controllare la regolarità di ogni operazione”.

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La Reggina, un affare

“La Reggina un affare in serie B? Assolutamente si, il titolo è da salvaguardare. In serie C molte piazze con proprietà importanti non riescono a vincere il campionato per tornare in cadetteria. Ritengo che chi vuole veramente investire in una piazza blasonata come quella di Reggio Calabria, deve prendere la società in questo momento. E’ un lavoro complesso, è vero, ma prendere la squadra già in B è un passaggio molto importante soprattutto in proiezione futura”.

Rischio rateizzazione

“I rischi sono strettamente legati al fatto che gli adempimenti di natura sportiva e federale sono diversi da quelli ordinaria dove, ad esempio, le rateizzazioni sono più semplici: le scadenze ordinarie non coincidono con quelle sportive, questo l’aspetto più importante da tenere in considerazione. La rateizzazione relativa ai pagamenti del 16 febbraio scorso sarà decisiva e deve essere concessa entro il 22 giugno, anche lo stesso giorno, ma se l’ente di competenza non la accetta, l’iscrizione non viene accolta”.