Torna Cevoli, torna il sorriso. La Reggina piega la Cavese all’ultimo respiro
Cevoli torna sulla panchina amaranto, la Reggina ritrova il sorriso. Partita di sofferenza per gli amaranto, la risolve Martiniello al 90'. Il racconto della gara
14 Aprile 2019 - 16:24 | di Pasquale Romano
Blitz con vista play-off. Dopo 90 minuti di sofferenza, la Reggina piega la Cavese ak 90′ con il gol di Martiniello. Cevoli torna sulla panchina amaranto e si conferma mago dei cambi, Martiniello infatti segna il gol partita pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.
LE SCELTE INIZIALI
Cevoli per il suo secondo debutto punta su un 3-5-2 che diventa spesso e volentieri un 5-3-1-1. Conson, Gasparetto e Solini i tre centrali con Kirwan e Franchini sulle corsie esterne. Strambelli arretrato nel ruolo di mezz’ala, con Zibert e De Falco a completare la mediana. Attacco leggerissimo con Bellomo ad offrire supporto a Tulissi. Cavese di mister Modica con il 4-3-3, nel tridente dei campani è presente l’ex amaranto Maza.
Inizio di gara dai ritmi bassi, ma il copione della partita è chiaro. Cavese che fa la partita e prova a irretire la Reggina con sovrapposizioni sugli esterni, amaranto trincerati in difesa. Strambelli è ispirato, meno l’inedita coppia d’attacco Tulissi-Bellomo, anche per le caratteristiche dei due giocatori.
Al 18′ primo tentativo dei padroni di casa, il tentativo di Fella viene contrastato in contemporanea da Conson e Confente. Il primo guizzo amaranto arriva poco prima della mezz’ora: spunto di Tulissi sulla sinistra, cross per Zibert che si inserisce con i tempi giusti ma in spaccata devia sopra la traversa.
Fella il più pericoloso tra le fila dei campani, al 38′ il suo destro dalla distanza viene deviato da Confente. E’ l’ultimo brivido di un primo tempo con poche emozioni, Reggina nei primi 45 min sulla falsariga delle ultime uscite.
La ripresa inizia senza cambi e con una Cavese che prova ad aumentare la pressione. I risultati arrivano al 56′, il potente sinistro di Rosafio però si stampa sul palo. Il contropiede l’unico ingrediente conosciuto dalla Reggina, il progetto va quasi in porto al minuto 64 ma Tulissi davanti al portiere avversario sbaglia i giri dell’assist per Bellomo, amaranto che sprecano una ghiotta occasione per trovare il vantaggio.
Episodio (più che) dubbio al minuto 66, il contatto tra Ferrara e Kirwan sembra essere da calcio di rigore. Grosse proteste degli amaranto panchina compresa, il direttore di gara però lascia correre. Al 68′ arriva il momento di Baclet, Cevoli richiama Tulissi.
CEVOLI IL MAGO
Si accende la gara negli ultimi venti minuti: Reggina che sfiora il vantaggio con Kirwan, alto sopra la traversa il colpo di testa su punizione di Bellomo. La Cavese risponde con Favasuli, bravo Confente ad opporsi sul sinistro del centrocampista della Cavese. Uno spento Bellomo lascia il campo a Marino (con Strambelli che si piazza vicino a Baclet), nel finale Martiniello entra in luogo di Zibert.
L’ultimo entrato, nella migliore tradizione che ha visto Cevoli spesso e volentieri indovinare i cambi, risolve la partita al novantesimo. Punizione di Strambelli, disattenzione della difesa campana, tocco d’esterno di Martiniello che non lascia scampo al portiere avversario.
Esplode la gioia amaranto, tra le proteste dei padroni di casa che reclamano per un fallo precedente di Baclet. Nel recupero non succede nulla, una Reggina appena discreta strappa sul campo della Cavese tre punti di platino. Successo più che importante quello ottenuto dagli amaranto, saliti a quota 43 in classifica.
Sabato prossimo contro la Casertana, servirà un Granillo ribollente. Una vittoria infatti avvicinerebbe la Reggina al traguardo play-off.