Reggina, a Catania vere prove di campionato. Per Cevoli nessun dubbio sul 4-3-3


Coppa Italia alle spalle, campionato alle porte. In mezzo una amichevole di una certa rilevanza contro una formazione oggi inserita nel girone della Reggina in serie C, ma che nel pomeriggio della stessa giornata in cui è previsto l’incontro con gli amaranto, potrebbe ricevere la tanto attesa notizia del ripescaggio in serie B, dal Collegio di Garanzia del Coni. Stranezze del calcio italiano.

Per Cevoli, che dovrà rinunciare a qualcuno per piccoli acciacchi, saranno a tutti gli effetti prove di campionato e se le ambizioni sono quelle di una squadra che vuole lottare per i play off e ritiene di potersela giocare con tutti, il match al Massimino, seppur amichevole, può rappresentare una prima conferma.

Dopo mesi di duro lavoro, schemi provati e riprovati, abbondanza di uomini in tutti i reparti, il giudizio passa al campo ad una settimana esatta dall’inizio della nuova stagione. Il 4-3-3 sul quale si è sviluppata l’intera preparazione e la costruzione della squadra, è l’atteggiamento tattico , per eventuali accorgimenti se ne parlerà più avanti.

Il tecnico porta avanti l’idea di un calcio offensivo e se dalla cintola in su si sono viste cose interessanti, da migliorare certamente l’intera fase difensiva. Nello schieramento a quattro le garanzie assolute dovranno essere rappresentate in modo particolare dalla coppia di centrali (nel caso specifico Conson e Redolfi), non meno importante il supporto degli esterni bassi che in fase di spinta soddisfano, meno in quella di copertura. Assetti ed equilibri che solo il tempo potrà migliorare, ricordando che la scelta del DS Taibi di avere doppioni per ogni ruolo non è casuale.