Reggina: nuove indicazioni e diverse conferme. Ma servono rinforzi

Barranco c'è, Forciniti piacevole sorpresa, Malara esterno affidabile

Il test con il Melito ha fornito nuove indicazioni e diverse conferme. Mister Pergolizzi ha mostrato soddisfazione per i progressi evidenziati dal gruppo anche se ha continuato a ribadire che ci si muove ancora con una certa lentezza e le gambe accusano la pesantezza della preparazione atletica.
Il tecnico continua a mischiare le carte e le due formazioni viste tra primo e secondo tempo, sono il segnale di come si vuole coinvolgere tutti senza definire in maniera chiara quello che sarà l’undici prescelto per le gare di campionato, anche se lo stesso allenatore ha dichiarato di avere in mente e ben definiti assetto tattico e schieramento degli uomini.

 

Tornando alle indicazioni e senza volerci sbilanciare troppo, possiamo affermare che finalmente la squadra ha un centravanti vero. Barranco è il classico attaccante d’area di rigore, devastante nei sedici metri, vede e sente la porta qualunque sia la posizione in cui si trovi ed è abilissimo nello stacco aereo nonostante la stazza fisica non eccellente. L’altra piacevole sorpresa è rappresentata da Forciniti. Centrocampista completo e nonostante la giovane età di grande personalità. Unisce qualità e quantità.

Su Ba è superfluo ogni commento, come per Barillà, Bonacchi, Adejo e Porcino. L’Under Malara è un esterno di sicuro affidamento, ottima corsa, ottimo piede. I suoi cross torneranno certamente utili agli attaccanti. E a proposito di attaccanti, il solo Barranco non basta, non può bastare. Aspettando Rajkovic, comunque da vedere all’opera, c’è necessità di aggiungere almeno un altro elemento a supporto, lo dicono le statistiche di tutte quelle squadre che hanno già vinto e la storia di un campionato difficile.

Pergolizzi in quella zona di campo sta provando nel suo 3-5-2 Provazza e Ragusa come terminali offensivi, eccellenti nell’uno contro uno, ma con caratteristiche differenti rispetto al vero centravanti. In mezzo al campo, poi, la sensazione è che continui a mancare un vero play. Bravo Laaribi, ma il ragazzo esprime il meglio delle sue qualità quando lo si colloca più in avanti. Vedremo cosa arriverà dal mercato e soprattutto quando arriverà qualcosa.