Reggina: per la partita di Cagliari ci sarà una mini rivoluzione?

La Reggina deve assorbire gli ultimi due ko e prepararsi al meglio per la trasferta isolana


Gli ultimi risultati non fanno suonare un campanello d’allarme, ma comunque portano certamente a necessarie riflessioni. A prescindere da come sono arrivate, la Reggina ha registrato nel suo percorso recente, tre sconfitte nelle ultime quattro gare dopo un avvio di stagione esaltante. Insieme a questo anche un bottino di reti subìte che ha creato delle perplessità tenuto conto che con soli tre gol alle spalle di Colombi fino all’ottava giornata, se ne ritrova ben cinque in sole due partite, oltre ad aver fatto molto discutere le incertezze in occasione della gara interna contro il Perugia. Quando le cose vanno meno bene, si cercano sempre delle spiegazioni, a volte anche dei “colpevoli”, anche se è sempre sbagliato concentrare le attenzioni solo sui singoli. Mister Inzaghi ha piena consapevolezza della forza e della qualità del proprio gruppo, ma anche delle debolezze e se in questo momento c’è bisogno di intervenire per operare delle modifiche siamo certi che lo farà già a partire dalla prossima sfida contro il Cagliari. In tanti si vorrebbe dei cambi all’interno dell’undici iniziale, ma ogni valutazione, come detto, spetta al tecnico. A partire dal portiere, per passare alla difesa con l’invocato inserimento di Camporese per Cionek, in mezzo al campo Crisetig  per Hernani, a destra Canotto per Ricci, mentre in attacco Menez potrebbe avere bisogno di rifiatare per far posto a Gori. Una minirivoluzione.