Reggina, il sindaco Brunetti: 'Non siamo ancora in serie D e nulla è scontato'

"Vi posso assicurare che i gruppi interessati sono tanti"

Dopo la mazzata con la sentenza del Consiglio di Stato che ha estromesso in maniera definitiva la Reggina dal professionismo, si prova a voltare pagina e pensare subito al futuro. Ospite a Videotouring il sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti che a tal proposito ha dichiarato:

Le tappe che dovranno portare la Reggina alla partecipazione al prossimo campionato di serie D, in qualche modo come primo passaggio le avevamo anticipate, dico una cosa antipatica ma necessaria. Subito dopo la sentenza del Tar avevamo interloquito con il presidente Gravina per richiedere in caso di sentenza negativa al Consiglio di Stato, l’ammissione in sovrannumero alla serie D. Oggi subito dopo la sentenza ho scritto nuovamente alla Figc e telefonato al presidente federale. Devo dire che il percorso non è semplice tantomeno scontato. Nel più breve tempo possibile dobbiamo ottenere dalla Figc la categoria che è solo la serie D. Qualora questo dovesse avvenire si può chiedere una settimana di proroga rispetto all’inizio del campionato e nella giornata di domani, dopo aver ottenuto l’ok, pubblicare la manifestazione di interesse.

Nomi non ne facciamo, ma vi posso assicurare che i gruppi interessati sono tanti. La Reggina in serie D è assai appetibile. I parametri per la partecipazione partono dalla disponibilità economica, alla presentazione della manifestazione di interesse. Si chiede anche un piano triennale di progetto sportivo e deve essere una società credibile, sostenibile. Chi è più affidabile verrà scelto, la decisione spetta al sindaco ma mi affiderò anche a tecnici esperti. Voglio chiarire ancora una volta un aspetto, non siamo ancora in serie D, la Figc ci deve riconoscere il titolo e poi effettuare tutti i passaggi che vi ho elencato. I tempi sono strettissimi“.