Reggina, Basile a tutto campo. ‘Siamo in difficoltà, ma basta processi e illazioni’


Reggina in difficoltà, Basile fa il pompiere e prova a spegnere le polemiche. Settimane calde in casa amaranto, le ultime sconfitte sorprendenti hanno fatto il paio con malumori e spifferi che fuoriescono dagli spogliatoi del S.Agata. Tanti gli argomenti toccati dal coordinatore dell’area tecnica, a partire dal rinnovo di contratto di Maurizi cui non ha fatto seguito il suo. “Mio rinnovo? Al momento non è una cosa importante. Abbiamo pensato fosse il caso intanto di annunciare quello di mister Maurizi”.

PECCATI DI GIOVENTU’:  “Quando le cose vanno tutto bene, è tutto a posto mentre quando vanno male, spuntano problemi. Io so solo che questa squadra sta facendo un percorso, forse siamo partiti in modo troppo brillante. Oggi siamo oggettivamente in difficoltà, ma è un momento di flessione che ci può stare, relativo soprattutto alle ultime due giornate. E’ una squadra giovane, sapevamo di poter andare incontro a queste difficoltà ma ricordo che l’obiettivo è sempre quello di ottenere la salvezza all’ultima giornata”.

PROBLEMI E SOLUZIONI – “Come risolvere i problemi? Lavorando e facendo quadrato tra di noi, cosi torneremo a fare punti come fatto sino a qualche settimana fa.  I ragazzi si allenano bene, hanno cultura del lavoro e impegno. Poi ci sono i risultati negativi che condizionano da un punto di vista mentale”.

MANOVRE DI MERCATO – “In questo momento siamo concentrati sulle partite del 2017, poi valuteremo. Di sicuro sostituiremo i giocatori che hanno avuto problemi fisici, noi crediamo nella rosa e nel gruppo. Si fa presto a giudicare, ma bisogna ricordarsi il rendimento della squadra fino a qualche settimana fa. Fare adesso i processi è riduttivo. Bianchimano ceduto a gennaio? Adesso non è il tempo di pensare a queste cose, di sicuro è attenzionato da tante squadre”.

GOLA PROFONDA – “Spifferi dall’interno dello spogliatoio verso l’esterno? Purtroppo è cosi. Il rapporto con i ragazzi è quotidiano, ma sappiamo come va il calcio. Magari un giocatore che gioca poco può lamentarsi, ma fa parte di questo sport e di una piazza cosi importante come Reggio Calabria. Anche se magari talvolta escono cose che non corrispondono alla realtà”.

SOGNI E REALTA’- “Siamo li vicini alla zona play-out, ma chi pensava di essere altrove si era un po’ illuso. Non bisogna perdere di vista la realtà, anche se tutti sogniamo i play-off o il Granillo pieno. Capisco il pubblico reggino per le amarezze  e le preoccupazioni degli ultimi anni, ma io non sarei cosi disfattista”.